I devastanti incendi che hanno messo in ginocchio l'Australia negli ultimi tempi, ora costeranno la vita anche ai brumbles, i cavalli selvatici che da quasi 200 anni scorrazzano in libertà nel Kosciuszko National Park del Nuovo Galles del Sud.
Si tratta di cavalli reinselvatichiti, discendenti di cavalli fuggiti o persi da tempo, che si sono riadattati alla vita brada. Molti sono periti negli incendi, altri sono sopravvissuti dandosi alla fuga. Nella ricerca di nuovi terreni in cui pascolare, sono usciti dalla riserva, causando l'ira di agricoltori e allevatori.
Ora, in nome della «protezione dell'ecosistema», almeno 4 mila esemplari verranno rimossi dalla zona del Kosciuszko National Park: la priorità sarà quella di catturare e trasferire gli animali, ma è inutile nascondere che molti verranno uccisi e venduti ai mattatoi. «Molti di loro finiranno in cucina», ha ammesso un portavoce del National Parks and Wildlife Service del Nuovo Galles del Sud. Il numero di cavalli nel parco è cresciuto rapidamente negli ultimi anni: la popolazione è raddoppiata negli ultimi cinque anni, superando i 25 mila esemplari. Dopo gli incendi il loro numero è diminuito, ma non si sa con precisione di quanto.
I cavalli stessi hanno in questo periodo difficoltà a sopravvivere. Cibo e acqua nel parco sono limitati e decine di carcasse di cavalli sono state trovate dove prima erano soliti abbeverarsi.
Una condizione che li ha portati a spostarsi in zone più «floride», dove non sono graditi perché competono per le risorse con altri animali e con l'essere umano :(