Il battesimo del nuovo servizio culturale è avvenuto sabato 24 giugno 2017, giorno di San Giovanni Battista: la consultazione, nella sede alle rimesse del Palazzo Vescovile di Città della Pieve in via Vannucci 34, sarà libera e aperta a tutti gli interessati su richiesta.
Città della Pieve, 27 giugno 2017 – Inaugurata sabato scorso nella città natale del Perugino la Biblioteca Equestre della Associazione Culturale PieveCavalli: più di 1.000 volumi tutti su argomenti attinenti l'equitazione e dedicati a «Il cavallo. La più nobile conquista dell'uomo», come scriveva l'Illuminato naturalista francese Georges-Louis Leclerc de Buffon.
Il battesimo dei locali è avvenuto proprio il giorno di San Giovanni, 24 giugno e ha visto la partecipazione di un foltissimo pubblico che, grazie anche alla concomitanza con la manifestazione dell'Infiorata del Corpus Domini del Terziere Casalino, ha affollato la biblioteca sino a tardissima ora per divertirsi a cercare, tra i tanti volumi a disposizione, quello più capace di soddisfare la propria curiosità equestre.
Perché il gioco che l'Associazione Culturale PieveCavalli vuole fare, è proprio quello di rendere evidente a tutti il legame strettissimo che c'è da sempre tra le vite di uomini e cavalli e che permette di trovare le loro impronte in tantissimi ambiti umani anche inaspettati.
Sport equestri, veterinaria, mascalcia, addestramento, manuali, etologia, galoppo, trotto, razze e allevamento, ma anche narrativa, storia, militaria, arte, fotografia, letteratura e tanti libri per bambini: nella collezione potrete davvero trovare informazioni riguardanti ogni campo di interesse legato ai cavalli e al loro vasto mondo.
La Biblioteca Equestre di PieveCavalli, l'unica pubblica in Italia dedicata specificatamente a questo particolare settore di interesse, è da oggi a disposizione di chi vorrà consultarla previo appuntamento e in ulteriori giornate ancora da mettere in agenda.
Per informazioni e approfondimenti:
Sito web della A.C. PieveCavalli:
https://pievecavalli.blogspot.it/
Fotografia: credit ©Fabrizio Matera