Dodici asini morti e altri ottanta in pessime condizioni igienico-sanitarie, con carcasse abbandonate nei campi e insufficienti alimenti per nutrire gli animali presenti. Fatto accertato in Ceranesi (GE) in epoca anteriore e prossima al 6 novembre 2018.

E' questo il triste bilancio di un sopralluogo congiunto dei carabinieri forestali e dei veterinari di sanità pubblica in un allevamento di asini posto al confine tra la Liguria e il Piemonte, finanziato anche con fondi Ue.

Due gli imputati, entrambi soci dell'azienda agricola, cui furono contestati i reati nel novembre del 2018, a seguito di un blitz di Striscia la Notizia.

La associazione HORSE ANGELS ODV,  che presentò a suo tempo denuncia querela, è riconosciuta parte lesa dal pm e ha affidato l'incarico all'Avv. Gabriella de Filippis del Foro di Genova.

P.I., genovese, e B.P., trentino, devono rispondere al magistrato Dott.ssa Lucia Vignale dei reati di cui all’ artt. 544 ter, “perché in concorso tra loro e nelle loro qualità di legali rappresentanti della società agricola Primavera, senza necessità, detenendo 13 asini in condizioni di malnutrizione, non curandoli, nonostante fossero affetti da herpes virale e lasciandoli con una crescita anomala delle unghie (fattore questo che determinava sofferenza nella deambulazione dell’animale) li sottoponevano a patimenti”, e art 544 bis cp, perché ”in concorso tra loro e nelle loro rispettive qualità, attraverso le condotte descritte nel capo precedente cagionavano senza necessità la morte di 13 asini”. Fatti commessi in Ceranesi (GE) in epoca anteriore e prossima al 6 novembre 2018.

Gli animali supertiti sono stati sequestrati e ricollocati.

Aggiornamento del Settembre 2020

Si è svolta la prima udienza del processo a Genova, Horse Angels odv presente come parte offesa. Il medesimo procedimento è stato spostato per competenza territoriale ad Alessandria su richiesta dei legali dei 2 imputati. Articolo da aggiornare con il seguito del procedimento giudiziario.