Le stazioni di monta pubblica sono strutture nelle quali è possibile far fecondare le fattrici altrui con stalloni autorizzati, utilizzando come tecnica la monta naturale o l'inseminazione artificiale con seme fresco.

Solo in questo ultimo caso ci si dovrà avvalere di un veterinario, responsabile dell’attività di inseminazione artificiale. L'autorizzazione in Emilia Romagna ha validità quinquennale, non è cedibile e può essere rinnovata.

 
Nel dicembre 2021 avevamo segnalato una di queste stazioni di monta, locata nel cesenate, al personale di sanità animale pubblico, perché gli equini stabulavano nelle loro deiezioni e per bere avevano disponibile solo un secchio, rovesciabile.
 
Abbiamo recentemente fatto accesso agli atti per vedere se la segnalazione aveva prodotto un beneficio per gli animali, ottenendo questa risposta: il veterinario pubblico di sanità animale si è recato presso lo stabilimento per la verifica di quanto segnalato ed ha prescritto azioni relative al miglioramento della gestione della lettiera, degli abbeveratoi e maggiore cura della pulizia dei cavalli. In data successiva è ritornato sul posto, dove ha verificato favorevolmente l’ottemperanza a quanto prescritto.
 
Meglio di niente. Qualcosa comunque non torna a carattere più generale.
 
Intanto c'è una stazione di monta con permesso quinquennale che sembra una topaia. E' agghiacciante che ci sia gente che ancora si reca in posti simili, con animali tenuti nelle loro feci, per scopi di riproduzione. E come mai le regioni autorizzano ancora stalle così modeste, prive persino di abbeveratoi a getto continuo, come stazioni di monta?
 
Sarebbe troppo facile concludere che le aspettative del pubblico che ama i cavalli sono troppo elevate rispetto agli standard allevatoriali attuali italiani e che quindi è in torto chi segnala. E' assai più probabile invece che gli standard qualitativi di allevamento sono oggi inadeguati al momento storico che viviamo e alla sensibilità del pubblico e che vada dunque preteso di più per rilasciare autorizzazioni pubbliche come stazioni di monta.
 

Uno dei video associati alla segnalazione: