5 marzo 2019, Napoli. Cavalli da corsa, disciplina trotto, che vivono sotto i ponti in Campania, allenati per strada perché allenarli su piste private regolari costa... per la procura ordinaria competente non c'è penale e archivia (nonostante noi si sia riusciti a dimostrare la drammatica morte di uno di questi cavalli per un allenamento su strada, causa incidente con fuga del cavallo nel suo scarico dal van per l'allenamento per strada.
Perché è così, se il cavallo vive sotto un ponte pubblico, chiaro che si allena giornalmente per strada, mettendo a rischio le proprie articolazioni perché costretto ad allenarsi su asfalto, per non parlare dei rischi per la viabilità e l'ordine pubblico.
Horse Angels ha presentato ricorso all'archiviazione presso la Procura della Repubblica competente, ma il ricorso è stato rigettato. Per l'asl veterinaria i cavalli stavano bene, e dunque solo una sanzione per la detenzione irregolare è stata fatta.
Siamo all'assurdo. Non dovrebbe essere autorizzata una scuderia di cavalli da corsa sotto un ponte, e quindi in caso di denuncia ci dovrebbe essere l'immediato sfratto fino al sequestro dei cavalli in caso di non ottemperanza, e non una multa.
I cavalli andrebbero anche controllati per doping e indagati per la tracciabilità, per capire se corrono le corse clandestine o le regolamentari in ippodromo.
Purtroppo, niente di tutto questo è stato prescritto, né dalla sanità animale terrritoriale, né dalla procura della Repubblica che ha archiviato il caso.