Nel luglio del 2020, una ditta di trasporto cavalli conto terzi di Roma aveva affittato un van trasporto per cavalli da corsa a persone che dovevano andare in Sardegna con i propri cavalli a correre, 4 dei cavalli trasportati sono morti.

Il camion è stato collocato nel garage inferiore della nave, dunque la stiva. I cavalli sono stati trovati morti all'arrivo a Olbia da Civitavecchia. Erano 4 cavalli anglo arabi sardi di pregio che avrebbero dovuto gareggiare a Chilivani in ippodromo. Secondo la compagnia di navigazione, sarebbero sbarcati vivi, ma il vanista sosteneva che fossero sbarcarti morti.

Il mezzo con nove cavalli da corsa era partito da Civitavecchia sulla Moby Aky diretto a Olbia. Poco dopo lo sbarco, chi li trasportava, durante un normale controllo in una piazzola poco fuori dal porto, si è reso conto della tragedia. Su nove cavalli trasportati quattro erano morti, un quinto versava in gravi condizioni. In pratica erano sopravvissuti soltanto quelli che si trovavano nella parte anteriore del mezzo.

I cavalli erano provenienti da Anguillara, allenati dal trainer Massimiliano Narduzzi. I cavalli deceduti sono Bometeor, Bomodel da Clodia, Botrus, Bandidu de Zamaglia.

Horse Angels aveva presentato un esposto alla procura perché fosse avviata una indagine per ravvisare eventuali negligenze e quindi responsabilità, poiché il Regolamento CE 1/2005 che disciplina i trasporti di animali e che ne tutela il benessere, prevede che siano soddisfatte le seguenti condizioni:

  • siano state previamente prese tutte le disposizioni necessarie per ridurre al minimo la durata del viaggio e assicurare i bisogni degli animali durante il viaggio;
  • il trasporto sia effettuato senza indugio verso il luogo di destinazione e le condizioni di benessere degli animali siano controllate a intervalli regolari e opportunamente preservate;
  • nessuno possa affidare mediante contratto o subappaltare il trasporto di animali tranne che a trasportatori autorizzati;
  • gli organizzatori assicurino che il benessere degli animali non sia compromesso a causa di un insufficiente coordinamento delle diverse parti del viaggio e si tenga conto delle condizioni atmosferiche;
  • gli animali siano trasportati in mezzi fissati, adeguatamente ventilati e, ove necessario, dotati di distributori automatici non capovolgibili e contenenti acqua e cibo sufficienti per un viaggio di durata doppia di quella prevista;
  • il conducente svolga le funzioni di guardiano.

L'autopsia è stata eseguita dal Consulente Tecnico del pm Ilaria Corbelli, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sassari, Dott. Antonio Pintore, e dai Consulenti Tecnici delle parti lese (Scuderia Clodia e Horse Angels).

Horse Angels è difesa dall'avvocato Giulia Maria Cossu del Foro di Cagliari. E i nostri CT nominati per l'autopsia sono stati il Dott. Fabio Schirru, veterinario specialista in medicina e chirurgia del cavallo, con master in scienze forensi veterinarie, e il Prof Pietro Riccaboni, docente di anatomia patologica veterinaria all'Università di Milano.

Ieri, si è svolta l'udienza preliminare del processo di primo grado.

Secondo la perizia disposta dagli inquirenti, gli animali morirono per un colpo di calore nel garage della nave, durante la traversata. Sotto accusa ci sono  il comandante del traghetto Antonio Scotto Di Cicariello, il primo ufficiale di coperta Francesco Lo Nostro, l'allievo ufficiale di coperta Ernesto Prudente e l'autista del camion incaricato del trasporto dei cavalli, Maurizio Conti, difeso da Maurizio Mani.

Gli avvocati difensori dei due ufficiali, Giovanni Cimmino e Francesco Longhini, hanno chiesto l'oblazione per il reato di maltrattamento di animali e il gup Marco Contu si pronuncerà nella prossima udienza fissata per il 4 maggio.

Si sono costituite parti civili la scuderia Clodia, rappresentata dall'avvocata Nazarena Tilocca, e la onlus Horse Angels, patrocinata dall'avvocata Giulia Cossu.

Sono state citate in giudizio come responsabili civili la Moby e la ditta di autotrasporti Pieraccini.

Da aggiornare con l'esito delle decisioni al 4 maggio venturo.