Nell'ambito alla nostra lotta al doping sui cavalli, in quota galoppo, abbiamo concentrato le nostri attenzioni su un cavallo positivo a NANDROLONE nell'estate del 2021, un derivato ormonale del testosterone, archiviato in Commissione di appello MASAF per errore di notificazione della positività all’allenatore.
In poche parole, visto che il Ministero, qualche suo funzionario, ha sbagliato a inviare la notifica del procedimento disciplinare, secondo l'avv. dell'incolpato è venuta a meno la garanzia di difesa, perché non ha potuto chiedere le seconde analisi. Da lì, il giudizio disciplinare di appello, che si conclude con zero addebiti.
E il cavallo? Il doping ormonale è il più grave in assoluto, si potrà mai archiviare per un errore di notifica?
In difesa del cavallo, siamo seguiti dall'Avv. Stefano Mattii, del Foro di Fermo.
Secondo l'opinione di Horse Angels e del nostro difensore, la Procura di Disciplina ha tutto il tempo per accertare se c’è stata indebita somministrazione del NANDROLONE sul cavallo. Quindi, può fare in proprio o delegare le indagini per accertare se c’è stata la somministrazione del NANDROLONE e chi l’abbia fatta. Al procuratore della Disciplina è infatti conferito ogni più ampio potere di indagine.
Anche se ciò dovesse avvenire in ritardo rispetto alle tempistiche ordinarie, non c’è problema di consunzione del termine per iniziare l’azione disciplinare con l’incolpazione, poiché il doping è un reato penalmente perseguibile che il Ministero è tenuto a notiziare alla procura penale di pertinenza, in questo caso di Napoli.
Ci sono infatti sentenze penali di condanna che sorvolano su come sia andato il procediemento dal punto di vista dell'illecito sportivo. Con la richiesta di rinvio a giudizio l’azione disciplinare si prescrive in 7 anni e mezzo.
Avv. Stefano Mattii: "Lasciare le cose così, cioè far leggere a migliaia di appassionati sul sito MASAF, settore ippica, che il DOPING de quo agli ormoni è definitivamente archiviato, per ERRATA comunicazione all’allenatore della positività, è il peggiore veicolo di tutela dell’Ippica".
Abbiamo perciò richiesto agli organi di giustizia dell'ippica sia l'accesso agli atti dell'istruttoria, sia di ripetere il procedimento di disciplina in quanto, a nostro avviso, i campioni biologici devono essere conservati e non distrutti da UNIRELAB per almeno per due anni e, infine, abbiamo chiesto che, per l'errore di notifica, non sia trascurato un richiamo a chi lo ha compiuto.