E' partito il dibattimento, presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere del processo a carico dell'ex vetturina operante nel servizio di trasporto ippotrainato nel parco vanvitelliano della Reggia di Caserta.

La donna è accusata di uccisione di animali per la morte del cavallo Found Goal Pag, avvenuta il 12 agosto 2020 sotto gli occhi dei turisti che quel giorno erano in visita al complesso monumentale. Il cavallo, provato dal lavoro sotto il sole, poco dopo mezzogiorno, era crollato al suolo e morto senza che potesse ricevere soccorso.

Secondo l'accusa, la vetturina non avrebbe rispettato le buone norme della tenuta di un cavallo, quali il riposo sistematico all'ombra con docciatura e il costante abbeveraggio e, tenuto conto delle condizioni ambientali, avrebbe sottoposto il cavallo, per crudeltà o senza necessità, a sevizie, quali una esposizione al caldo per lungo tempo e a un esercizio fisico eccessivo per le sue condizioni di salute. Da ciò, il cavallo ebbe una insufficienza cardio-respiratoria secondaria, derivante dal cosiddetto colpo di calore, da cui è derivata la morte.

Horse Angels, tramite il suo difensore di fiducia, Avv. Laura Mascolo del Foro di Napoli si è costituita parte lesa.

Costituita nel medesimo procedimento anche la LAV.

Leggi anche:

Reggia di Caserta, muore cavallo che traina carrozze