A distanza di un solo anno (12.9.16) dalla sentenza di primo grado, la Corte di Appello di Napoli, V sezione, Presidente Magistrato Maurizio Stanziola, in data 05.12.17, con sentenza 657/2017 RG, conferma le condanne inflitte ai responsabili delle corse clandestine, art 544 quinquies c.p. e anche di doping a danno dei cavalli coinvolti.

La pena, inflitta ad esponenti del clan Marotta e Di Domenico, con affiliazioni al Clan Moccia, consiste in un totale di più di 15 anni di reclusione, € 40.000,00 di multa ed € 20.000,00 di risarcimento per Horse Angels, costituita parte lesa.

L’Avv. Laura Mascolo, difensore Horse Angels: “Sono molto contenta che si sia arrivati ad una definizione piena e veloce delle responsabilità di chi, in disprezzo della vita animale e del loro benessere, usa i cavalli per solo fini economici e illeciti. Nelle intercettazioni, infatti, si legge che si "utilizzava un cavallo che, se "non preparato", non vinceva nulla: "il cavallo..., dice lo S., quello ha quattro anni e se ne va, però quattro, cinquecento metri il barbiere gli fa uscire il sangue da tutte le parti..." - "Il cavallo di S. o se non lo bombardi...non cammina...se non va un poco V. là, e vede quello che deve fare, il cavallo non cammina mai."utilizzava un cavallo che, se "non preparato", non vinceva nulla: "il cavallo..., dice lo S., quello ha quattro anni e se ne va, però quattro, cinquecento metri il barbiere gli fa uscire il sangue da tutte le parti..." - "Il cavallo di S. se non lo bombardi...non cammina...se non va un poco V. là, e vede quello che deve fare, il cavallo non cammina mai."

Speriamo che questa sentenza esemplare, finalmente un procedimento giudiziario per corse clandestine che non sembra destinato alla prescrizione, aiuti l'ippica a superare quell’aridita’ che sembra renderla indifferente a certe derive di impiego del cavallo.