Nel 2014 Horse Angels dava in adozione un cavallo a un privato bellunese. Lo stesso nel 2017 senza avvisare l'associazione regalava il cavallo ad un agriturismo di zona. L'agriturismo lo cedeva a un commerciante che lo dava in conto vendita a un maneggio di Padova. Il cavallo non essendo adatto a scuola, veniva poi portato in un agriturismo dello stesso commerciante: uno zingaro cavallaro vicentino. Il tutto senza tracciabilità, senza passaggi di proprietà, senza alcun rispetto per il cavallo, ridotto a merce di contrabbando.

Horse Angels nel 2017 apprendeva di questi passaggi, li ricostruiva a uno a uno e denunciava il commerciante, chiedendo il sequestro del cavallo. Il cavallo, 150 kg in meno, veniva sequestrato dalla forestale di Treviso e affidato alla scrivente associazione.

A distanza di 3 anni dal sequestro la confisca del cavallo, per appropriazione indebita art.646 c.p.: Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da euro 1.000 a euro 3.000.

A processo per i suoi reati il falsario ricettatore, conosciuto nel settore per essere "imprenditore di cavalli".

carlottaM.S., 41enne di Mottinello (frazione di Rossano Veneto), sarebbe autore di innumerevoli truffe, che gli avrebbero fruttato l’acquisizione di merce per un valore di oltre 100 mila euro. Gestore di due maneggi a Grantorto e a San Floriano di Castelfranco dove alcuni cavalli - ipoteticamente "rubati" - sarebbero risultati introvabili (tranne uno, il nostro era ancora presente in stalla al momento della denuncia, e Horse Angels ha chiesto che fosse messo sotto sequestro e di divenirne custode giudiziale fino a confisca).

Il vicentino, formalmente imprenditore di cavalli, si faceva cedere con l'inganno beni mobili (registrati e non), rivendendoli subito per meglio camuffare il suo operato illegale e trarne profitto immediato. Da qui la contestazione del reato di riciclaggio, oltre alla truffa e al falso.

Il personaggio, ben noto alle forze dell'ordine, minacciava addirittura le sue vittime per indurle a non presentare denuncia, ventilando possibili azioni civili di controquerela. Nelle maglie dei suoi traffici, non solo cavalli "rubati o ricettati" con l'inganno e il dolo (fingendo di destinarli ai suoi "agriturismi"), anche veicoli, escavatori, camper, carrelli elevatori.

L'inchiesta sulle truffe per appropriazione indebita è stata coordinata dal pm padovano Roberto Benedetti.

 

Nella foto a lato il cavallo come è ora, con la sua attuale affidataria. Attualmente il cavallo ha 19 anni e come mestiere fa solo il cavallo da compagnia.