Nel Servizio di Striscia La Notizia del 22 di Ottobre, evidentemente precedente (la registrazione) alla sua richiesta di fondi pubbici, dice però che gli animali sono di proprietà di allevatori dell'Agraria, non sono animali abbandonati che stanno sotto la sua responsabilità. E allora vorremmo capire, questo privilegio di avere gli animali alimentati dalla regione, ce lo devono avere solo gli allevatori da carne di Santa Marinella, o tutti gli allevatori italiani con il caro prezzo fieno e grani hanno diritto di farsi sfamare gli animali con i fondi pubblici?Il Sindaco Tidei di Santa Marinella ha comunicato in data 7 ottobre di aver chiesto alla Regione Lazio 300mila euro per alimentare equini e bovini dell'Agraria di Allumiere.
Il comunicato del Sindaco Tidei apparso venerdì 7 ottobre su suo profilo facebook:
Siamo intervenuti nuovamente sul caso di Prato Cipolloso, richiedendo l'attenzione della Regione Lazio, in una lettera rivolta al Presidente Nicola Zingaretti, all'assessore dell'agricoltura Enrica Onorati e al vice presidente della giunta Daniele Leodori per fronteggiare una volta per tutte la situazione di emergenza che ruota attorno al malessere dei cavallini e dei bovini che pascolano allo stato brado sui terreni al confine con Allumiere. Ho richiesto l'intervento straordinario della Regione Lazio affinché vengano stanziati 300 mila euro da destinare alle Università Agrarie o ai Comuni per l'acquisto di foraggio destinato al mantenimento del bestiame in previsione dell'arrivo dell'inverno. Abbiamo bisogno di un ulteriore intervento per mettere in totale sicurezza gli animali non solo sulle nostre colline ma in tutto il Lazio. Difatti la storia di Prato Cipolloso è solo uno degli esempi portati alla luce nel corso di un'estate arida e calda come quella appena trascorsa. Una vicenda che ha colpito l'intera città, accorsa immediatamente offrendo assistenza, acqua e foraggio. Anche il Comune ha fatto la sua parte, in particolare grazie all'assessora Stefania Nardangeli è stata creata un'importante rete di collaborazione con un gruppo di volontari. Inoltre, il comune di concerto con Acea e con l'Università Agraria ha provveduto ad alimentare stabilmente vasche e fontanili collocati sul territorio, adesso però si necessita di un ulteriore supporto e sostegno da parte della Regione.
Insieme ad altri sindaci e presidenti delle Università agrarie dichiariamo già da ora la nostra disponibilità ad un incontro per definire tempi e modalità di erogazione dei contributi richiesti.