Sulle cause forse non c'è assoluta certezza, ma sul cambiamento climatico in atto non si discute.
Comprendere il cambiamento significa prevenirne, nel proprio piccolo, i disagi più nefasti nel breve e medio periodo.
Cosa significano i cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici significano alterazioni che cambiano il modello del clima per un luogo. Essenzialmente, per quanto riguarda questo periodo storico, si dovranno affrontare: estati più calde, inverni più freddi, tempeste più gravi, inondazioni più frequenti, siccità più lunghe. Questi cambiamenti possono essere molto stressanti, scomodi e persino dannosi per tutti: persone, animali, piante, economia di un paese. In pillole, adattarsi o soffrire.
I cambiamenti climatici come influiscono sui cavalli
- Estati più calde: i cavalli che sono abituati a condizioni più fredde possono rapidamente surriscaldarsi durante estati più lunghe e più calde e i loro mantelli possono necessitare di tosatura per affrontare meglio l'estate. Per aiutarli a regolarsi, fornire ombra adeguata e acqua fresca e abbondante. Piantare grandi alberi intorno a un recinto chiuso o dentro lo stesso può aiutare a mitigare il calore con l'ombra naturale, e rasare il mantello di un cavallo può aiutarlo a soffrire meno la calura.
- Inverni più freddi: inverni più rigidi con temperature medie più fredde sono un'altra conseguenza del cambiamento climatico. Per mantenere caldi i cavalli e proteggerli dalle tempeste invernali, è fondamentale disporre di un buon riparo che riduca al minimo correnti d'aria e umidità, sia in un fienile, sia fornendo di un buon ricovero il recinto dove vive il cavallo. Ci sono poi le coperte per i cavalli, se necessario, sia quelle da uso interno sia quelle da uso esterno. Importante anche regolare la dieta per i cavalli per fornire più calorie in modo che possano mantenere un adeguato calore corporeo anche nei giorni più freddi.
- Alluvioni maggiori: se le piogge accresciute e l'umidità in eccesso fanno parte del cambiamento climatico in alcune zone a rischio, assicurati che recinti e campi abbiano un adeguato drenaggio in modo che i cavalli non si trovino nel fango che può causare problemi ai piedi e allo zoccolo. Il drenaggio dei fondi è fondamentale, come il fatto che nel terreno ci sia un'area asciutta di riparo.
- Siccità più forti: mentre alcune aree possono subire inondazioni durante i cambiamenti climatici, altre aree sono più suscettibili alla siccità. La scarsità d'acqua può disidratare i cavalli e trasformare pascoli rigogliosi in polveriere le cui polveri sottili, inalate, possono dare problemi respiratori. Fornisci ai cavalli molta acqua fresca e pulita da bere e aiuta i campi a rimanere verdi piantando essenze erbose specifiche per zone aride.
- Insetti e parassiti: quando le estati sono più lunghe e umide, le popolazioni di insetti mordaci possono aumentare notevolmente, il che può provocare malattie più dilaganti. Se necessario, adotta misure di lotta biologica ai parassiti. Inoltre, nelle zone a rischio, vaccina i cavalli per proteggerli dalla trasmissione di malattie come quella da puntura di zanzare infette dalla febbre del Nilo occidentale (Westnile).
- Stress: i rapidi cambiamenti climatici possono essere stressanti per i cavalli, rendendoli più sensibili alle malattie. E' auspicabile adottare delle misure per mantenere i cavalli liberi dallo stress, come il rispetto della routine, una buona movimentazione, socializzazione soddisfatta: tutto ciò che può influire positivamente sul sistema immunitario.
→Costi: meno pascoli, desertificazione, possono incidere sul costo del fieno e rendere il possesso del cavallo ancora di più una questione per persone benestanti e agiate. Se non hai potere d'acquisto illimitato, metti da parte il fieno nelle stagioni di raccolta, quando ha un prezzo più abbordabile.
→Fa la cosa giusta: riducendo il consumo di combustibili fossili e altri inquinanti che contribuiscono al cambiamento climatico darai una mano a contrastare il fenomeno.