Insieme è meglio
La ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato che i cavalli stabulati in modo da potersi toccare mostrano un comportamento sociale più positivo e meno aggressività e noia rispetto a quanti vivono separati da muri pieni.
Particolarmente, i cavalli mostrano contatti sociali significativamente più positivi quando possono stabilire un contatto fisico con i loro vicini.
Dal momento che le relazioni sociali tra i cavalli fanno parte della ricerca di maggiore benessere per gli equini, e di maggiore sicurezza a terra e a sella per gli equestri, le soluzioni possibili per rinnovare le scuderie sono oggi tante.
Un’alternativa verso un arricchimento ambientale valida per il benessere degli equini è la cosiddetta “stalla attiva” .
Essa è costituita da un ambiente ampio dove i cavalli possono vivere in gruppo, inseriti gradualmente se già non si conoscono o arriva in scuderia un soggetto nuovo. La stalla attiva è suddivisa in aree tematiche. Abbiamo una zona dedicata alla somministrazione di granaglie, che può presentare servizi di autonomazione mirati, collegati alla lettura del microchip del cavallo che si avvicina all'alimentatore automatico. Viene così eliminato il problema della somministrazione ad orari precisi in quanto è il cavallo a regolarsi autonomamente. Vi è poi la zona di somministrazione dell'alimento principale, il fieno, a cui i cavalli accedono individualmente tramite una saracinesca o in gruppo a seconda del tipo di scuderia, e delle esigenze della stessa. Una zona per il rotolamento, che è un comportamento fondamentale per i cavalli in natura, permette loro di sgranchire le articolazioni e di proteggersi dagli insetti. Una zona con l’abbeveratoio, poiché l’acqua deve essere a volontà, fresca e pulita, per la salute del cavallo. E infine una zona per il riposo, il cui fondo è costituito da materiali speciali che la rendono confortevole e in cui i cavalli possono sdraiarsi assieme.
Tutte queste aree sono in comunicazione all’interno di un grande paddock, alcune scoperte altre dotate di copertura, la quale può essere una semplice tettoia a seconda dei casi.
Questo tipo di gestione permette ai cavalli di attuare i loro normali comportamenti, di instaurare rapporti sociali secondo natura e allo stesso tempo permette all’uomo di interagire con i cavalli per lavoro, sport, ricreazione e terapia.
Il vantaggio addizionale è che i cavalli si presentano più rilassati e meno riluttanti all’esercizio, perché il tipo di gestione consente loro il rispetto delle 5 libertà.
Le 5 libertà sono ritenute dagli etologi la base per la salute, il benessere e la felicità degli animali.
Per chi non fosse familiare con il concetto, le 5 libertà sono qui di seguito riassunte:
Libertà da Fame e Sete: tramite il libero accesso ad acqua fresca e ad una dieta appropriata.
Libertà da Disagio: fornendo un ambiente adeguato in cui l’animale possa stare fisicamente e mentalmente bene, perché studiato appositamente per la specie.
Libertà da Dolore, Ferite e Malattie: tramite profilassi, rapida diagnosi e trattamento.
Libertà di Esprimere Comportamenti Normali: fornendo spazi sufficienti, strutture adeguate e la compagnia di conspecifici.
Libertà da Paura e Sofferenza: assicurando condizioni e trattamenti che evitino sofferenza sia fisica, sia mentale.
Comparata ad una gestione in box individuali, la gestione dei cavalli in stalle attive non è necessariamente più costosa.
Anzi, alcune spese di mantenimento arrivano a ridursi, tutto dipende dal tipo di box e strutture che si scelgono e dal grado di tecnologia ed automazione che si desidera avere, sia per la scuderizzazione classica sia per un impianto del tipo stalla attiva.
Una variante di stalla attiva è conosciuta come paddock paradise, che aggiunge dei percorsi alla movimentazione e permette di suddividere la zona di sgambamento in aree a fondi differenziati. Lo scopo del paddock paradise, un percorso che i cavalli possono fare in autonomia, è quello di fornire della movimentazione aggiuntiva.
Lungo il percorso, che può essere transennato a fetuccia, sono dislocate aree con fondi differenziati, ostacoli, stimoli tattili e visivi. Possono essere aree con tronchi d’albero da attraversare, aree con laghetto, aree con fondo in sabbia, aree con fondo a sassolini, portafieno e via dicendo. In poche parole si tratterebbe di una sorta di percorso benessere che funge da intrattenimento e movimentazione autonoma dei cavalli, particolarmente adatta a soggetti che non lavorano e dunque a pensionati per cavalli anziani o a riposo, perché la loro vita sia più piena, più stimolante, anche se non sono più adibiti a impieghi di equitazione.
Infine, per quelle scuderie che non hanno spazio o risorse per rinnovarsi con stalle attive come quelle descritte, c’è sempre la possibilità di rinnovare i box, abbattendo le barriere alla vista e al contatto. Va bene tutto ciò che dà luminosità, aerazione, visibilità maggiore. Le nuove scuderie sono costruite permettendo il contatto visivo costante tra i cavalli, non solo frontale, ma spesso anche laterale.
Ci possono essere box che, anziché pieni, arrivano fino al collo del cavallo, agevolando che questo possa fare grooming con il compagno di stalla laterale. Oppure box aperti su piccoli recinti, che permettono al cavallo di entrare e uscire a piacimento, dove uscendo l’animale può socializzare con i vicini di alloggio. Qualsiasi innovazione che massimizzi la socializzazione tra conspecifici e minimizzi l'isolamento agevola il concetto di stalla o scuderia attiva ed è quindi gradito non solo ai cavalli, ma anche a quei proprietari che cercano soluzioni di stabulazione che possano fare felici i propri beniamini allentando il senso di responsabilità del proprietario sugli obblighi quotidiani di movimentazione e socializzazione.
CONCLUSIONI
Una conduzione attenta alle 5 libertà del cavallo aumenta il benessere dell’animale. La serenità dello stesso è un plusvalore importante per il proprietario, perché rende l’animale più sicuro da gestire, a terra e a sella.
E’ quindi vantaggioso per entrambe le parti e dovrebbe essere preso in considerazione sia da parte dei gestori di scuderie e maneggi, sia da parte dei proprietari di cavalli nella scelta dell’alloggio giusto.