I rodei sono un'attività che si svolge nella monta western. Il rodeo è uno sport che celebra le tecniche e i modi di vita degli allevatori delle praterie americane del 1800, ma è considerato dalla maggior parte dei partecipanti una mostra della loro capacità come "mandriani di bovini".
Purtroppo, il benessere degli animali che compongono il rodeo non è mai stato messo in discussione nella misura di altre forme di impiego di animali per sport e intrattenimento. Mentre solo da poco le organizzazioni per il benessere degli animali hanno iniziato a occuparsi dei bovini impiegati per la monta western, i partecipanti e le associazioni che formano questa enclave respingono qualsiasi interferenza nella loro attività come se fossero esentati dalle norme di protezione animale.
Gli animali tradizionalmente utilizzati nei rodei includono, almeno in Italia, mucche e vitelli, oltre ai cavalli impiegati per radunarli, muoverli, atterrarli, legarli.
Le discipline note hanno nomi come roping, cutting, penning e consistono nel muovere i bovini in rettangolo e/o catturarli con il lazo. Avevano forse senso nelle grandi praterie americane, con bovini allevati in modo estensivo, laddove il mandriano aveva bisogno di conoscere certe tecniche per la conduzione dell'allevamento, ma riproposte in rettangolo come sport e intrattenimento, con bovini presi dall'allevamento intensivo, sono un'attività circense con impiego di animali da carne.
Per fortuna, in Italia non sono state importate altre forme di rodeo che esistono invece in USA, come la cavalcata dei tori. Gli animali da rodeo sono in gran parte esclusi dalle norme sul benessere animale, ad esempio quelle sui cavalli impiegati per sport. Spesso i vitelli muoiono per lo stress quando sono sottoposti a ore estenuanti di rodei negli eventi o fiere ma, la gente e la maggior parte delle associazioni animaliste, sino ad oggi in Italia, se ne sono per le più disinteressate, come se il bovino non avesse diritto di tutela. La crudeltà cui sono eventualmente sottoposti questi animali nei rodei, il fatto che possano morire durante gli eventi, per una morte ingiusta e gratuita, l'intrattenimento, non ha sollevato finora troppe obiezioni.
Il bestiame, come viene chiamato collettivamente, è immune dalle protezioni perché comunemente utilizzato per l'alimentazione; fintanto che questi animali saranno usati come tali, il loro valore e la loro sofferenza individuale sono per lo più considerati irrilevanti quando gli stessi sono prestati allo "sport".
Le leggi di protezione animale statali non fanno distinzione tra il bestiame utilizzato per il cibo e bestiame utilizzato per l'intrattenimento e lo sport, una lacuna da colmare e che vedremo se sarà compresa nella definizione di animale sportivo della recente riforma, se dunque anche il bovino impiegato per lo sport godrà di quelle tutele, inclusa la non macellabilità e la necessità di un addestramento non violento e che non metta a repentaglio l'incolumità del soggetto coinvolto, includendo nell'accezione il suo benessere psicofisico.
Figli di un Dio minore
Gli animali da rodeo rientrano oggi in Italia nel bestiame da carne e ricevono poca protezione. Nei regolamenti sportivi la loro tutela non è pressoché menzionata, né è previsto che parta un'inchiesta se uno dei vitelli muore per la paura, stress o ansia associati alla competizione.
Ad oggi, qualcosa si sta muovendo anche per i bovini a livello internazionale, e il movimento per proteggerli è iniziato. Come gli animali sono protetti nel cinema, e come i circhi con gli animali sono in graduale superamento nel mondo occidentale, anche i bovini dei rodei si spera comincino a ricevere l'attenzione che meritano.
Horse Angels è contraria ai rodei che coinvolgono i bovini.
Per intanto, laddove è consentito svolgere queste competizioni, andrebbero imposte norme, l'adozione di standard obbligatori e imposti sul benessere degli animali attraverso un sistema di registrazione e autorizzazione che include la gestione, la manipolazione, l'alloggio e il trasporto di animali da rodeo. La presenza di un veterinario adeguatamente qualificato dovrebbe essere obbligatoria per garantire che agli animali venga fornita un'assistenza veterinaria tempestiva e appropriata, come richiesto per i cavalli.
Cosa puoi fare
Tutti gli eventi di rodeo causano stress, paura e dolore, oltre spesso a mettere a repentaglio la vita degli animali coinvolti per il "bene" dello sport e dell'intrattenimento. Sottoporre bovini a queste esperienze non è giustificato. Puoi aiutare a fermare i rodei aumentando la consapevolezza dei rischi per gli animali coinvolti, soprattutto se si tiene un evento di questo tipo nella tua comunità locale. Puoi anche scrivere ai parlamentari e al ministero responsabile per il benessere degli animali per sollecitare che questi eventi cessino di esistere. Oltretutto, non si tratta di monta storica italiana, come per i palii con i cavalli, per cui si possa citare la difesa di una tradizione autoctona, né di un mestiere da tutelare come nel caso dei butteri tosco laziali, si tratta di discipline sportive di importazione recente che impiegano animali per il divertimento di pochi, e senza nessuna attenzione al loro rispetto, benessere e vita.