I vaccini sono prodotti per la salute che attivano risposte immunitarie protettive negli animali domestici e li preparano a combattere future infezioni da agenti patogeni. I vaccini possono ridurre la gravità delle malattie future e alcuni vaccini possono prevenire del tutto l'infezione.
Gli animali domestici possono essere vaccinati per proteggerli da molte malattie altamente contagiose e mortali. Gli esperti concordano sul fatto che l'uso diffuso di vaccini nell'ultimo secolo ha prevenuto la morte e le malattie in tanti animali. Anche se alcune malattie un tempo comuni sono diventate rare, la vaccinazione è ancora altamente raccomandata perché questi agenti patogeni gravi continuano ad essere presenti nell'ambiente.
Quando si progetta un programma di vaccinazione, i veterinari considerano lo stile di vita dell'animale, i rischi di malattia correlati e le caratteristiche dei vaccini disponibili, dividendoli tra quelli altamente raccomandati e quelli non indispensabili ma consigliati nei soggetti a rischio.
Un programma vaccinale non fa per tutti
Alcuni animali domestici sono casalinghi e hanno modeste opportunità di esposizione a malattie infettive, mentre altri sono molto esposti ad altri animali domestici e / o animali selvatici e malattie infettive in virtù delle loro attività. Altri animali domestici ancora, vivono in aree geografiche che li mettono a maggior rischio di contrarre alcune malattie infettive. Le differenze nello stile di vita illustrano l'importanza di personalizzare un programma di vaccinazione per i singoli pazienti.
A seguire la lista dei vaccini per pets più utilizzati e disponibili a seconda delle esigenze del singolo animale.
Cimurro (CDV, Canine Distemper Virus)
Il cimurro è una malattia virale altamente contagiosa, che può condurre a gravi problemi del tratto gastrointestinale, delle vie respiratorie (forte tosse, secrezioni nasali e oculari) o a disturbi del sistema nervoso che portano a convulsioni e paralisi fatali.
Epatite infettiva (CAV, Canine AdenoVirus)
L'Adenovirus, che causa l'epatite infettiva del cane, si contrae principalmente tramite il contatto con acqua, cibo o urine di cani infetti e provoca febbre, infiammazioni oculari e nefriti. Quando il virus colpisce il fegato i sintomi sono spossatezza, vomito e diarrea. Questa malattia può essere fatale soprattutto quando colpisce cani giovani o deboli.
Parvovirosi (CPV-2, Canine ParvoVirus tipo 2)
La Parvovirosi è provocata dal Parvovirus Canino Tipo 2, un virus estremamente contagioso e particolarmente resistente. I cani colpiti, specialmente se molto giovani, possono morire per disidratazione o intossicazione in seguito a vomito, febbre alta (fino a 41,5°C) e a diarrea (con perdite di sangue). Può capitare che un cane superi la malattia, ma muoia dopo qualche anno a causa delle conseguenze a lungo termine della Parvovirosi, come l'indebolimento del sistema immunitario o i problemi cardiaci.
Tosse dei canili (tracheobronchite infettiva)
I cani più a rischio di tosse dei canili, o di parainfluenza, sono soprattutto quelli che vivono in canile. Questa malattia virale molto contagiosa porta gravi disturbi respiratori (generalmente tosse acuta e secca) e può condurre alla polmonite, soprattutto nei soggetti dal sistema immunitario più debole e, in alcuni casi, anche alla morte.
Borreliosi
La causa principale di trasmissione di questa malattia batterica è il morso delle zecche. In genere non sviluppa sintomi evidenti, ma, in base alla varietà del batterio patogeno, può condurre a disturbi neurologici come spasmi e paralisi, e quindi alla morte del cane. I cani affetti da borreliosi presentano apatia e rifiuto per il cibo. Anche proteggere il cane con un antiparassitario può aiutare nella prevenzione di questa malattia.
Babesiosi
Anche la babesiosi, o piroplasmosi, viene trasmessa dal morso delle zecche. Questa malattia infettiva aggressiva, che si presenta con febbre elevata, se non trattata correttamente conduce in pochi giorni alla distruzione dei globuli rossi e quindi alla morte del cane. Nei paesi in cui le zecche portatrici di babesiosi sono particolarmente diffuse si consiglia il vaccino come ulteriore misura preventiva oltre alle misure di protezione tradizionali come l'ispezione del cane per individuare i morsi di zecca, ad esempio dopo una gita all'aria aperta.
Leptospirosi
La leptospirosi (nota anche come malattia di Stoccarda o tifo canino) viene trasmessa da un batterio chiamato Leptospira, che normalmente si trova nella terra o nell'acqua contaminate. È una malattia molto contagiosa che, soprattutto in cani giovani o dal sistema immunitario debole, può provocare gravi danni agli organi, in molti casi fatali. Negli ultimi anni si è assistito a un'ampia diffusione della leptospirosi. Essendo trasmissibile anche all'uomo e considerata la sua pericolosità, il vaccino è caldamente consigliato.
Rabbia
Sia la leptospirosi che la rabbia del cane sono zoonosi, ossia malattie infettive che possono essere trasmesse all'uomo dagli animali, ed entrambe vanno obbligatoriamente denunciate. La rabbia viene trasmessa dal Lyssavirus e i tipici sintomi sono un forte aumento della salivazione e dell'aggressività. L'esito della malattia è sempre fatale.
Quando vaccinare e con quale frequenza?
Quasi tutti i veterinari sono d'accordo sull'importanza dell’immunizzazione primaria dei cuccioli a termine dello svezzamento (prima sono protetti dal latte materno).
Il primo vaccino, che deve essere eseguito tra l'ottava e la dodicesima settimana di vita, inizialmente attiva solo il sistema immunitario, quindi non proseguire con i successivi richiami sarebbe poco sensato.
Una volta compiuto il terzo richiamo (a 16 settimane/15 mesi in base al tipo di vaccino), l’immunizzazione primaria è conclusa. Con il tempo, tuttavia, la forza delle risposte immunitarie del corpo si riduce. Per estendere a vita la protezione contro le malattie infettive, le vaccinazioni possono essere ripetute a determinati intervalli di tempo. Fino a pochi anni fa la prassi prevedeva un richiamo annuale dei vaccini, ma oggi la maggior parte dei veterinari si dissocia da questo metodo e ogni veterinario è in grado di consigliare la vaccinazione appropriata in base al profilo individuale del paziente animale e il suo stile di vita.
Quanto costano i vaccini?
Generalmente i veterinari somministrano vaccini combinati, ossia una sola iniezione per il vaccino di diverse malattie (ad esempio quello per cimurro, epatite, parvovirosi, leptospirosi e tosse dei canili). I costi dei vaccini combinati generalmente vanno dai 50 ai 70 euro. I prezzi possono variare in base al veterinario e allo stato di salute dell'animale.