In Italia abbandonare gli animali è reato, eppure ogni anno il dramma si ripete per molti pets a causa del possesso irresponsabile.
Abbandonare gli animali non rappresenta soltanto un atto disumano e di grande inciviltà, ma anche un pericolo pubblico, considerato che un animale randagio può essere coinvolto in incidenti stradali, dove può perdere la vita e mettere a repentaglio, involontariamente, quella altrui delle persone coinvolte nell'impatto.
Oggi si può tranquillamente viaggiare con gli animali su tutti i mezzi di trasporto: dal treno, alla nave, all'aereo. Gli animali da compagnia trovano accoglienza in molti alberghi o altre soluzioni in affitto, in alternativa ci sono servizi di accoglienza temporanea di pets, quindi non ci sono scuse per abbandonarli.
L'abbandono degli animali è un reato contravvenzionale. “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Viaggiare con i pets
In aereo
Un peloso fino a 7 kg di peso compreso il trasportino, in aereo ad esempio, viaggia come "bagaglio a mano". Per i pets più pesanti, occorre predisporre un trasportino per il carico in stiva.
In nave
Molte navi hanno attrezzato cabine per proprietari di pets in modo da rendere più confortevole il viaggio anche a questi importanti membri della famiglia. In assenza di cabina per pets, esistono aree attrezzate tipo canile sul ponte, oppure si può optare per trascorrere la notte con loro nelle aree pubbliche della nave.
Documento di identificazione e profilassi sanitaria
Per viaggiare i pets, specialmente all'estero, devono essere muniti del loro libretto sanitario che ne attesti le vaccinazioni e profilassi, oltre all'iscrizione anagrafica dove obbiglatoria.
Il cane in spiaggia
Sono molte le spiagge dog friendly, con stabilimenti balneari con area attrezzata per cani. L'importante è proteggerli dall'eccessiva esposizione solare e disidratazione, attenzione del resto che andrebbe fatta anche per i figli, quali i pets oggi di fatto sono.
Scegliere una vacanza anche per pets
La vacanza andrebbe pianificata per tempo, in modo che non ci siano problemi a portare il pet con sé. Si può optare per una casa o appartamento in affitto, in modo che per le uscite dove l'animale non può seguire, abbia comunque un ambiente idoneo in cui aspettare il rientro dei propri familiari. Pets abituati ad andare ovunque non avranno problemi ad adattarsi. Per le gite, oggi esistono a prezzo modico zaini, borse e passeggini che consentono all'animale, anche quello con limitazioni, di seguire ovunque il suo umano.
Se fido resta a casa
Se il viaggio è troppo impegnativo, o non esistono strutture che possono accogliere pets laddove si va, le alternative sono:
- lasciarlo ai familiari
- metterlo in pensione per pets
- affidarlo a pet-sitter
Il pet sitter
Un'abitazione privata è sempre meglio, dal punto di vista delle cure affettive, del canile privato dove l'animale vivrebbe in un kennel, con sgambamento in area comune magari solo una volta al giorno, in attesa del ritorno del proprietario.
L'importante è preparare il proprio pet alla partenza, facendogli conoscere per tempo il pet sitter di fiducia, abituandolo a trascorrere qualche ora insieme - ad esempio per passeggiate - prima della partenza per le vacanze. Questo aiuterà a diminuire l'ansia e tristezza da separazione. In questo modo il pet aspetterà con maggiore serenità il rientro del suo umano.
L'animale da affetto e compagnia è il migliore amico nostro e dei nostri figli, cerchiamo di non tradirlo con un'azione tanto vile quanto l'abbandono opportunistico per una vacanza. E non prendersi alcun animale domestico se si è il tipo di persona che per delle vacanze si è disposti a commettere il reato di abbandono. L'acquisto o adozione di un animale non dovrebbe essere un gesto di impulso, ma ben ponderato in base alle proprie abitudini e capacità nel lungo periodo di cura del pet.