Molti proprietari di animali domestici scelgono di sterilizzare (la femmina) o castrare (il maschio) tra i propri animali domestici per ridurre la sovrappopolazione e non mettersi nella condizione difficile di trovarsi con gravidanze indesiderate e la necessità di dover disporre dei cuccioli che non si possono o vogliono mantenere, e che (va saputo) non è legalmente possibile né sopprimere né abbandonare in strada.

La sterilizzazione

Questo è in intervento chirurgico praticato nella femmina, operata dal veterinario nel suo ambulatorio con previa sedazione totale, che comporta la rimozione degli organi riproduttivi in tutto o in parte (le opzioni vanno discusse con il veterinario). La sterilizzazione rende incapace la femmina di riprodursi ed elimina il ciclo di calore e il comportamento legato all'istinto riproduttivo.

La castrazione

Questo intervento è operato dal veterinario nel suo ambulatorio e rimuove i testicoli a un cane o gatto maschio. Questo lo rende incapace di riprodursi e riduce o elimina i comportamenti riproduttivi maschili.

Alternative alla chirurgia

Le procedure sopra descritte sono sicure r i rischi che qualcosa vada storto sono molto bassi. 

Nonostante questo qualche proprietario è contrario per motivi di principio. Se non si vuole sterilizzare o castrare, si ha comunque l'obbligo di proteggere il proprio pet da gravidanze che comporterebbero poi l'abbandono dei cuccioli. Il fatto di essere contrari alla sterilizzazione o alla castrazione non può essere una scusa per abbandonare in strada cuccioli indesiderati o sopprimerli alla nascita. Queste pratiche sono crudeli, da considerarsi incivili e penalmente perseguibili.

Chi dunque non vuole castrare o sterilizzare il propio pet, è tenuto al controllo delle nascite tramite contenimento. La femmina quando in calore non potrà allontanarsi da casa per evitare la gravidanza.

Perché sterilizzare o castrare?

Ogni anno migliaia di cani e gatti indesiderati, inclusi cuccioli e gattini, vengono abbandonati o soppressi annegandoli o soffocandoli. La buona notizia è che i proprietari di animali domestici responsabili possono fare la differenza. Facendo l'intervento, si farà la propria parte per prevenire la nascita di cuccioli e gattini indesiderati. Questi interventi non solo prevengono il randagismo, l'abbandono, il maltrattamento in strutture lager che raccolgono gli indesiderati, ma aiutano a proteggere da alcuni gravi problemi di salute e possono ridurre molti dei problemi comportamentali associati all'istinto di accoppiamento.

Nel gatto, possono essere un salvavita anche dagli incidenti stradali, la maggior parte dei quali avvengono nel periodo di calore quando essi vanno alla ricerca del soggetto con cui accoppiarsi, allontanandosi dai luoghi che abitualmente frequentano quando escono in passeggiata. Mentre è più semplice il contenimento del cane durante il calore, perché se il giardino è cintato non riuscirà ad allontanarsi, non è altrettanto semplice il contenimento del gatto, che può scavalcare circa qualsiasi recinto, scalare alberi, arrivare come noto anche sui tetti e muoversi da quelli.

Nel gatto e nella gatta l'intervento è l'unico modo per renderli meno propensi a vagare lontani da casa, evitando pericoli di incidenti stradali, di gravidanze indesiderate e anche di malattie legate al libero accoppiamento, una fra tutte l'aids felino (fiv).

La sterilizzazione precoce di cani e gatti di sesso femminile può aiutare a proteggerli da alcuni gravi problemi di salute più avanti nella vita, come infezioni uterine e cancro alle mammelle. Castrare il  maschio può anche ridurre il rischio di sviluppare iperplasia prostatica benigna (ghiandola prostatica ingrossata) e cancro ai testicoli.

La procedura non ha alcun effetto sull'intelligenza o sulla capacità dell' animale domestico di apprendere, giocare, esercitare comportamenti specifici di specie, altri dall'accoppiamento. Alcuni animali domestici tendono a comportarsi meglio dopo la rimozione chirurgica delle ovaie o dei testicoli, rendendoli compagni più desiderabili e soprattutto più longevi.

Quali sono i rischi?

Sebbene gli ormoni riproduttivi causino comportamenti di accoppiamento che potrebbero essere indesiderabili per molti proprietari di animali domestici, questi ormoni influenzano anche la salute generale dell' animale domestico e possono essere utili. La rimozione delle ovaie o dei testicoli dell'animale domestico rimuove questi ormoni e può aumentare il rischio di problemi di salute come l'incontinenza urinaria e alcuni tipi di cancro. I benefici però sono molto superiori ai rischi.

Sebbene siano procedure chirurgiche importanti, sono anche gli interventi chirurgici più comuni eseguiti dai veterinari su cani e gatti. Come ogni procedura chirurgica, la sterilizzazione è associata ad alcuni rischi anestetici e chirurgici, ma l'incidenza complessiva di complicanze è molto bassa.

Prima della procedura, l'animale domestico viene sottoposto a un esame fisico approfondito per assicurarsi che sia in buona salute. L'anestesia generale viene somministrata pre intervento perché l'animale non soffra e vengono somministrati farmaci per ridurre al minimo il dolore o l'insorgenza di infezioni anche nel post operatorio, specie nella femmina per la quale l'intervento è più invasivo. Viene poi chiesto di mantenere l'animale domestico calmo e tranquillo per alcuni giorni dopo l'intervento, poiché i punti di sutura si riassorbano e non ci siano problemi legati ad eventuali infezioni da rimarginazione non corretta.

A che età fare l'intervento?

Consulta il tuo veterinario sul momento più appropriato per sterilizzare o castrare il tuo animale domestico in base alla sua razza, età e condizioni fisiche. Tieni presente che, contrariamente alla credenza popolare, non è necessario aspettare il primo calore. Inoltre, l'intervento si può fare anche su soggetti adulti, ad esempio se si adotta un randagio di strada. La cosa migliore è programmare l'intervento sentito il proprio veterinario di fiducia dopo che lo stesso ha visitato il soggetto e valutato cosa è meglio per lo stesso.

Quanto costa l'intervento?

Dipende. Nella maggior parte dei casi, ce la si cava dai 150 ai 400 euro a seconda di gatto o cane, maschio o femmina e della tipologia specifica di intervento. Sono soldi bene investiti, che il proprietario responsabile di pet deve avere a mente prima di portarsi l'animale a casa e che, in prospettiva, sono un risparmio enorme. Se si devono nutrire cuccioli di cane o gatto per mesi, ogni anno, prima di trovare loro una casa dove possono essere amati, svermandoli e vaccinandoli come è il dovere di buon proprietario, si spenderanno in prospettiva molti più soldi di quanto costi sterilizzare il proprio animale prima che le gravidanze abbiano luogo.