Una volta si iniziava da giovani, al seguito di un maniscalco anziano. Oggi si può divenire maniscalchi anche a seguito di un corso di formazione, che però non è vincolante.

Per essere operativi legalmente oggi è necessario quanto segue:

  • partita iva per attività di maniscalchi

  • iscrizione alla ASL veterinaria di competenza territoriale per attività di maniscalco

  • denuncia all'inail pertinente, che varia da fabbro maniscalco a fabbro agricolo a ferracavalli, perché il rischio collegato di mestiere è differenziato, e dunque diversi sono i contributi da versare

Considerata opzionale da molti maniscalchi, ma necessaria invece per la certificazione di qualità professionale ai sensi del MISE: RCA professionale per danni civili contro terzi a garanzia dei consumatori

Descrizione del profilo professionale

Quello del maniscalco è un profilo professionale dedicato alle attività indirizzate ai bisogni primari degli equidi sportivi e di allevamento in un contesto che riguarda la tutela del benessere del piede e, attraverso lo stesso, di tutto l’organismo dell’equide in ambito residenziale e domiciliare, garantendo la sicurezza dell’animale. Il maniscalco professionale realizza autonomamente il pareggio e l’igiene del piede e, se necessario, il ferro da applicare all'equide che necessita di ferratura. E' in grado di valutare eventuali anomalie dello zoccolo, difetti di appiombo degli arti, difetti di andatura e di atteggiamento, limitatamente a quanto connesso al piede. Ha una buona conoscenza delle caratteristiche dei materiali da utilizzare (ferro, alluminio, rame, chiodi, attrezzi necessari alla forgiatura -rifinitura - applicazione del ferro), della normativa inerente la prevenzione dei rischi in ambienti di lavoro. E' in possesso di conoscenze specifiche sul maneggiamento dell'equide in relazione all'etologia di specie; ha acquisito le conoscenze necessarie sulla anatomia e fisiologia del piede dell'equide, sulla zoognostica del piede del cavallo, sulla mascalcia teorica e pratica. E' in grado di realizzare ferrature normali e correttive per equidi da sella, da allevamento, da concorso e per turismo equestre, nel rispetto delle condizioni di benessere animale. L'operatore di mascalcia svolge prevalentemente l'attività da libero professionista, quindi promuove e gestisce la propria attività, sviluppando tecniche di promozione e marketing del proprio lavoro, gestendo e compilando i documenti fiscali e amministrativi tipici di un professionista di questo settore.

Contesto di lavoro

Opera all’interno di associazioni sportive, centri ippici, di scuderie e allevamenti di equidi, promuove e gestisce amministrativamente la propria attività lavorativa. Lavora in autonomia o in caso di apprendistato sotto un maniscalco professionista, ed in collaborazione con altri operatori professionali della filiera ippica e dell’allevamento preposti alla assistenza sanitaria e non (Veterinari, Cavalieri, Artieri, Allevatori). Si rapporta con gli organismi amministrativi e tecnici che sovraintendono alle attività di gestione degli equidi.

Classificazione della professione ISTAT

L'attività di mascalcia è inserita tra quella di ARTIGIANI, OPERAI SPECIALIZZATI E AGRICOLTORI, in particolare, la professione è quella elencata al codice 6.2.2.1.1 come Attività di maniscalchi

Le professioni comprese in questa unità lavorano manualmente, anche con l'ausilio di macchine non automatiche o semi-automatiche manufatti metallici, leghe e similari, che possono creare o assemblare a seconda della specializzazione. Professioni associate pertinenti: fabbro agricolo, fabbro maniscalco (titolare di officina per forgiare), ferracavalli. Va da sé che il ferracavalli che applica solo i ferri adattandoli, non ha le competenze di un fabbro maniscalco, che è un artigiano che parte dal lingotto per crerare la scarpa per il cavallo.

  • Classificazione Nazionale delle Attività Economiche: ATECO 01.62.01 – Attività dei maniscalchi

Prerequisiti

Non vi sono prerequisiti formali vincolanti, l’accesso alla professione avviene generalmente tramite contratto di apprendistato. L’aver partecipato a corsi di formazione professionale tuttavia facilita l’accesso alla qualificazione del lavoro svolto.

Percorsi Formativi

Per accedere a questa professione non è richiesto alcun titolo di studio specifico, è comunque indispensabile la conoscenza di alcuni elementi di base di tipo veterinario, sui metalli e sulle tecniche di ferratura.

Richiede in linea generale le seguenti compenze

Effettuare le pratiche di pareggio e ferratura degli equidi d’allevamento e sportivi.

Conoscenze generali

  • Elementi di metallurgia
  • Elementi di veterinaria
  • Attrezzi e utensili per la lavorazione del ferro
  • Normative per la tutela del Benessere animale e in particolare dell'Equide
  • Tecniche di controllo del benessere animale
  • Normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
  • Normativa di sicurezza del trasporto e utilizzo degli strumenti di lavoro
  • Razze equidi
  • Biomeccanica e fisiologia del piede e problematiche di usura dello zoccolo
  • Elementi di primo soccorso dell’arto distale
  • Essere in grado di valutare le richieste del cliente e di consigliare in scienza e coscienza per la salute del cavallo

Abilità specifiche associate alla Figura dell'operatore di Mascalcia (ferracavalli, fabbro agricolo, ovvero maniscalco semplice)

  •         Applicare tecniche di pareggio naturale del piede equino
  • Applicare tecniche di adattamento del ferro al piede equino
  • Applicare tecniche di ferratura e sferratura
  • Applicare tecniche per l’utilizzo di utensili e attrezzi per la posa del ferro
  • Applicare tecniche di primo soccorso sull'equide
  • Applicare tecniche di controllo dello stato di benessere del piede dell'equide prima e dopo l'intervento
  • Applicare tecniche di contenimento dell’equide
  • Applicare tecniche di somministrazione delle medicazioni per i piedi e ferratura correttiva al piede dell'equide
  • Applicare norme, disposizioni e procedure sulla sicurezza e igiene sul lavoro

Abilità specifiche associate alla Figura del Fabbro Maniscalco titolare di Officina (ovvero artigiano del ferro con forgia)

  • Essere in grado di effettuare il pareggio e la ferratura professionale del cavallo

  • Prendere le misure e selezionare nuovi ferri adattandoli alle misure del cavallo

  • Concordare con il veterinario eventuali interventi legati a ferrature correttive e attività di riparazione dello zoccolo

  • Predisporre eventuali plantari necessari alle diverse condizioni di terreno o disciplina sportiva

  • Conoscenze di Elementi di metallurgia

  • Conoscenza dei macchinari per la lavorazione del ferro

  • Normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in tutti i settori di attività privati o pubblici

  • Tecnologia dei materiali saldabili

  • Utensili manuali per la lavorazione del ferro

  • Utensili manuali per la rifinitura del ferro e degli zoccoli

  • Utensili manuali per la smerigliatura dello zoccolo

  • Applicare procedure di sicurezza in produzione

  • Applicare tecniche di lucidatura superfici ferrose

  • Applicare tecniche di sgrassatura di superfici ferrose

  • Utilizzare attrezzature per la finitura meccanica del ferro

  • Utilizzare attrezzi manuali per la posa dei ferri (tirachiodi, levachiodi, tenaglie per sferrare, raspe, tenaglie da pareggio, martelli per ferrare)

  • Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI)

  • Utilizzare e modellare materiali per la preparazione di plantari

  • Utilizzare sostanze chimiche per pulizia del ferro

  • Essere in grado di effettuare la lavorazione dei ferri di cavalli conoscendo tutti gli utensili necessari come punzonatrici, strumenti di misurazione meccanica, strumenti per lavorazioni manuali, strumenti per lavorazioni meccaniche

  • Realizzare manufatti in ferro per la zoccolatura del cavallo, tra cui tagliare il ferro, battere il ferro, piegare il ferro

  • Acquistare il ferro necessario per la lavorazione partendo dalla materia prima

  • Conoscenze di elementi di base sul ferro e altre leghe metalliche (alluminio)

  • Elementi sui materiali utilizzati per plantari e ferrature correttive (cuoio, gomma, resine, materiali sintetici)

  • Utilizzare attrezzi o macchine per formatura metalli (incudine, forno per forgiatura a caldo)

Pratiche amministrative associate alle attività di mascalcia

  • Normativa in materia di protezione degli animali
  • Elementi di normativa fiscale ed amministrativa
  • Elementi di marketing
  • Tecniche di comunicazione
  • Principali documenti e registrazioni sanitarie
  • Terminologia tecnica di settore in lingua inglese
  • Applicare procedure per la gestione degli adempimenti fiscali
  • Applicare procedure contabili: fatture, ricevute e documenti di trasporto
  • Applicare tecniche di marketing operativo
  • Applicare tecniche promozionali
  • Utilizzare tecniche di comunicazione

Il regime fiscale:

Varia a seconda della classificazione del mestiere, perché molti aprono attività come allevatori/agricoltori, e assai meno come maniscalchi, ancora meno come fabbri maniscalchi. E' già previsto un regime dei minimi per i maniscalchi che non superano un determinato introito l'anno.

Categoria di rischio

La categoria di rischio viene utilizzata per la valutazione degli adempimenti obbligatori nell’ambito della sicurezza del lavoro. L'attività dei maniscalchi è classificata diversamente a seconda che la partita iva sia da fabbro agricolo, ferracavalli o fabbro maniscalco con officina.

RCA professionale

Il maniscalco professionale può accendere la polizza di responsabilità civile a garanzia dei clienti, polizza per maniscalchi/stallieri.

Costi di prestazione del maniscalco professionale

Ferracavalli e fabbri maniscalchi hanno competenze diverse e costi diversi di accesso. La spesa media va dagli 80 ai 100 euro per ferrare tutti e 4 i piedi. Le ferrature correttive possono essere più costose. In ogni caso il maniscalco con partita iva è un libero professionista e può decidere liberamente le tariffe a seconda delle circostanze e della capacità di spesa del cliente.

Corsi di formazione che rilasciano un diploma riconosciuto sono quelli accreditati dal MIUR (Ministero dell'Istruzione):

  • Adipem, Scuola di Mascalcia e Podologia di Pinerolo

  • Scuola di Mascalcia Naturale di San Siro

Corsi di formazione riconosciuti da enti pubblici alternativi:

  • Diplomi rilasciati dalla Scuola Militare di Mascalcia di Grosseto (ultimo corso per civili nel 2017)

  • Corsi di formazione regionali attivati una tantum per il rilascio di diploma di maniscalco

Corsi non riconosciuti:

Ci sono vari corsi sul mercato da maniscalco o pareggiatore, della durata di qualche settimana, qualche weekend. Se tali corsi/scuole che rilasciano il diploma non sono stati riconosciuti dal MIUR, il loro diploma è autoreferenziale.

Iscrizione ad associazione professionale di mascalcia (sindacato rappresentativo)

Oggi non è obbligatoria ma bensì facoltativa. Non risulta in Italia alcuna associazione di categoria, intesa come rappresentanza sindacale, di maniscalchi o pareggiatori riconosciuta dal MISE ai sensi della l.4/2013 per la certificazione di qualità.

Unica associazione di categoria esistente in Italia

UNOM. Parametri richiesti per l'iscrizione: partita iva da maniscalco, sostenere un esame per stabilire il livello di formazione secondo parametri europei. Il diploma non è necessario, poiché non è richiesto dalle leggi italiane attuali.

LA CONCORRENZA SLEALE

A prescindere dai vantati titoli di studio, tra riconosciuti e autoreferenziali, chi non ha partita iva come attività di maniscalco (fabbro agricolo, ferracavalli o  fabbro maniscalco), è un abusivo. Costoro praticano spesso la politica dei prezzi al ribasso, essendo in nero. In mancanza di una normativa che regolamenti il settore, che oggi è una giungla e premia l'abusivismo e la mancanza di trasparenza, non è affatto conveniente intraprendere ex novo la professione di maniscalco, specialmente se non si è coperti alle spalle da un altro lavoro sicuro. Non c'è attualmente alcuna garanzia di tutela dei maniscalchi professionali, in regola, dai concorrenti sleali. Il settore è saturo e i proprietari di cavalli sono mediamente ignoranti: non sanno riconoscere, né apprezzare, la differenza tra un fabbro agricolo, un ferracavalli, un fabbro maniscalco o un abusivo qualunque che ha preso il diploma in un week-end da scuola non riconosciuta e che circola con il biglietto da visita "podologo".

Horse Angels è attiva - verso le istituzioni - per tutelare esclusivamente i maniscalchi professionali, cioè quelli che garantiscono il minimo essenziale per legge verso i clienti e quindi verso i cavalli. Spingiamo anche per il riconoscimento della professione come ausiliario veterinario, o in alternativa, per la nascita e sviluppo di associazioni di categoria a titolo di adesione volontaria che innalzino la professione a garanzia di tutela dei cavalli e dei proprietari degli stessi e che obblighino alla trasparenza verso i clienti sulla tipologia di preparazione e competenza accumulata nel percorso professionale, in modo da dare una reale possibilità di scelta ai clienti in base alle necessità non solo economiche, ma anche di tutela della salute e incolumità del cavallo.