I cavalli sono tra gli animali più sfruttati dall'uomo, da sempre. Hanno anche un utilizzo in campo medico a partire dal 1890, quando giocarono un ruolo cruciale nello sviluppo del primo antidoto per curare la difterite (Corynebacterium diphteriae) negli esseri umani. Successivamente, il siero di cavallo è diventato tra i più usati come anti veleno per i morsi da serpente.

Tuttavia, il siero di cavallo può causare una reazione allergica nell'uomo chiamata malattia da siero, come riportato dopo l'introduzione dell'antitossina difterica nel 1894 e con l'immunoglobulina della rabbia equina. I ricercatori successivamente sottolinearono l'importanza di standardizzare i metodi di purificazione e i criteri per ottenere il siero per inibire gli effetti collaterali.

Come modello animale, i cavalli sono stati utilizzati nella ricerca sull'epatite C, poiché il virus negli umani mostra grandi somiglianze con l'epacivirus equino. Inoltre, i cavalli sono stati impiegati come modello per malattie respiratorie (asma neutrofila allergica umana), problemi ortopedici (lesioni focali della cartilagine articolare) e nella definizione delle cause della depressione come modello animale etologico.

Più farmaci impiegati in umana richiedono il sacrificio di cavalli, come di altri animali, e questo (come del resto l'utilizzo di cavalli o altri animali per la sperimentazione) è un delitto morale cui occorre porre rimedio.

Preparati farmaceutici derivati da cavalli in commercio

Nome del prodotto - Nome generico - Classe di commento terapeutico

  • ATGAM Globulina immunomodificatore antitimocita equino
  • Antidoto serpente nero
  • Antidoto serpente marrone
  • Antidoto della vipera della morte
  • Duavive ormone gonadico coniugato estrogeni / bazedoxifene.
  • Antidoto di serpente polivalente
  • Antidoto serpente marrone, antiveleno vipera morte, antiveleno serpente marrone re, antiveleno Taipan, antiveleno serpente tigre
  • Compresse di Premarin
  • Estrogeni, ormone gonadico coniugato
  • Antidelvelo ragno dorso rosso
  • Antidoto di serpente di mare
  • Antidoto di pesce pietra
  • TachoSil Fibrinogeno umano e preparazione chirurgica della trombina umana del collagene equino
  • Antidoto di Taipan
  • Antidoto serpente tigre

ANTICORPI TERAPEUTICI DA EQUINI

Il siero è prodotto a partire dal sangue di animali che producono anticorpi.  Il siero antiofidico, utilizzato per prevenire e combattere gli effetti prodotti dal veleno inoculato da vari serpenti (crotalidi, viperidi e alcuni colubridi), è prodotto a partire dal sangue di grandi animali, come i cavalli, che producono anticorpi specifici contro il veleno inoculato nel loro organismo.

Come si realizza. Innanzitutto viene estratto e raccolto il veleno del serpente. L'estrazione è "manuale": il serpente viene costretto ad affondare i denti in un'apposita membrana, e il veleno che cola è raccolto in una provetta. Poi, piccole quantità di veleno sono gradualmente iniettate in un cavallo, per esempio, a intervalli di 5 giorni.

Anticorpi. Quando il sistema immunitario dell'animale ha creato gli anticorpi necessari per neutralizzare il veleno, vengono effettuati prelievi di sangue - circa 6-8 litri alla volta - a intervalli di qualche giorno. Infine viene separato il plasma, ricco di anticorpi, la sola parte utilizzata per produrre il siero. E dopo una serie di test che ne garantiscono sicurezza ed efficacia, l'antidoto è distribuito negli ospedali.

Uso di animali durante lo sviluppo o la produzione del prodotto farmaceutico: la sperimentazione animale e alternative alla stessa

I principi guida per non fare soffrire gratuitamente gli animali nei test ed eliminare il prima possibile l'impiego degli animali nella sperimentazione sono le 3 regole descritte per la prima volta da Russell e Burch nel 1959 e sotto elencate. Questi principi sono ora seguiti in molti istituti di prova in tutto il mondo, incluso in Italia.

  • La sostituzione si riferisce all'uso preferito di metodi non animali rispetto a metodi animali ogni qualvolta sia possibile raggiungere lo stesso scopo scientifico.
  • La riduzione si riferisce a metodi che consentono ai ricercatori di ottenere livelli comparabili di informazioni da un minor numero di animali o di ottenere più informazioni dallo stesso numero di animali.
  • Il perfezionamento si riferisce a metodi che alleviano o riducono al minimo il potenziale dolore, sofferenza o angoscia e migliorano la vita per gli animali utilizzati.

Le alternative già in commercio

Per chi ama gli animali, è importante sapere che alcuni dei farmaci prodotti con la sofferenza dei cavalli hanno già alternative valide. E' questo il caso ad esempio degli estrogeni estratti da urine di cavalle gravide in appositi allevamenti dove le cavalle sono scuderizzate in modo intensivo e con un catetere attaccato all'uretra. Sopravvivono poco, e i puledri sono uccisi subito alla nascita, per ingravidare di nuovo la fattrice.

A questi prodotti, commercializzati come compresse e gel anche in Italia, ci sono alternative rappresentate da ormoni vegetali.

Per gli altri prodotti, se si è morsi ad esempio da un serpente e si è portati in ospedale, potrebbe non essere semplice rifiutare il trattamento salvavita o chiedere un'alternativa, ma questo non giustifica che la scienza medica non sia chiamata a sviluppare gli stessi antidoti, quanto prima, senza impiego di animali.

Affinché ciò sia possibile, occorre sostenere la ricerca senza animali e rifiutare qualsiasi prodotto farmaceutico tratto da animali - almeno se esiste già l'alternativa - e se non è un caso di vita o di morte dove la scelta non è né semplice, né a portata di paziente.