Il cavallo può contribuire a un pianeta migliore, ciò significa una società più attraente, divertente, giusta e democratica. Ci sono però criticità da risolvere.
Il cambiamento culturale nella visione del cavallo avviene quando molte persone compiono passi nella direzione sostenibile.
Questo significa essere in grado di fare scelte consapevoli e responsabili.
È importante che ciascuno scelga le soluzioni più sostenibili per sé e al contempo per il cavallo di cui si prende cura, il gruppo di pari nella disciplina del cavallo praticata, la situazione della scuderia frequentata e la filiera del cavallo intera, perché sviluppo sostenibile significa circolarità, dove le azioni degli uni impattano su quelle degli altri. Una persona poco responsabile significa che le sue falle si riverseranno anche sul sistema cavallo a cui appartiene. Pensiamo alle corse clandestine di cavalli e al loro impatto devastante sul prestigio dell'ippica legale.
Di seguito un elenco di aree in cui si può fare la differenza investendo nello sviluppo sostenibile.
- I cavalli contribuiscono a più di una semplice corsa, gara o passeggiata, sono un patrimonio da preservare e che richiede più investimenti anche pubblici.
- Il pascolo dei cavalli contribuisce alla biodiversità nell'ambiente e quindi non andrebbe trascurato, ce ne dovrebbe essere in abbondanza e preservato.
- ll benessere dei cavalli è di fondamentale importanza, ciò significa che gli aspetti veterinari richiedono adeguata attenzione.
- Cosa mangiano i cavalli: quanto è sostenibile? Come viene prodotto il foraggio? Come viene stoccato e consegnato? Ci sono abbastanza pascoli per produrre il foraggio e abbastanza incentivi a destinare la terra a questo scopo?
- Il letame equino è una risorsa importante, dovrebbero esserci più modi per riciclarlo e diventare una risorsa anziché un costo di gestione.
- Trasporti: i cavalli portano in giro le persone ma hanno bisogno di ippovie o percorsi sicuri a loro dedicati.
- Abbigliamento, attrezzature e accessori, più riciclo e più materiali prodotti in modo sostenibile, rispetto alla tendenza attuale.
- Anche le competizioni dovrebbero diventare sostenibili, a costi accessibili per chi vuole praticare questo sport e combattendo le discriminazioni nell'accesso alle carriere.
Serve lo sforzo di tutti e coordinato anche dalle istituzioni per risolvere le criticità accennate ma, per quanto possano apparire obiettivi difficili da raggiungere alcuni di quelli citati, se non si comincia il percorso, passetto dopo passetto, di sicuro non si otterranno i traguardi. Anziché posticipare, il momento migliore è adesso per cominciare a costruire un mondo del cavallo più sostenibile.