La marchiatura del bestiame è una pratica antichissima, che oggi non ha senso portare avanti, visto che per la maggior parte degli animali è sostituita da altri metodi di identificazione, nei cavalli il microchip.
Eppure non è ancora stata vietata e alcuni allevatori la continuano ad usare per "brandizzare" il proprio allevamento.
Gli animali generalmente vengono marchiati in estate perchè hanno perso tutto il pelo invernale e hanno il pelo corto. Possono essere marchiati in due modi:
- A caldo: si tiene premuto un ferro incandescente con la forma del marchio desiderato sulla pelle del cavallo fino a bruciarla di modo da creare una cicatrice indelebile.
- A freddo (o ad azoto liquido): si pressa il ferro congelato sulla pelle dell'animale di modo da "rasarlo". Questo processo altera il pigmento del pelo di modo che quando ricresce diventa bianco e la marchiatura rimane sotto forma di "macchia" di pelo bianca ovviamente della forma del marchio.
Visto che oggi come oggi la marchiatura serve solo a interessi commerciali, dato che per i cavalli nati dopo il 2007 è obbligatoria la chippatura ai fini dell'anagrafe equidi, tale pratica andrebbe formalmente vietata, così da scandire un prima e un poi, con il riconoscimento degli animali come esseri senzienti.
La marchiatura, specialmente quella a caldo, è infatti una pratica schiavista, che non a caso prima dell'abolizione della schiavitù veniva praticata anche sulle persone. E' tempo di abolirla nell'era della relazione con il cavallo che sostituisce la mera padronanza nei termini di ciò che è gradito all'opinione pubblica.
Il testo di legge che la vieterebbe dovrebbe contenere anche altri dispositivi di messa al bando per pratiche oggi non giustificabili. In particolare, andrebbe vietato:
Mozzare la coda agli equini, tagliare loro i peli tattili del muso e delle palpebre, sottoporli a marchiatura a fuoco, nonché all'intervento di focatura dei tendini e ad ogni altro intervento che rechi comunque menomazioni all'integrità fisica dell'equino.
Siete d'accordo? Rispondete al sondaggio qui sotto.