Otto cavalli sono stati acquistati con un assegno contraffatto. Il presunto truffatore è così finito sotto processo. Si tratta di L.B., di Carsoli, che è dovuto comparire ieri davanti al giudice del tribunale di Avezzano con l’accusa di truffa nei confronti di un altro allevatore.
La compravendita contestata risalirebbe al 2014 quando l’allevatore ha manifestato l’intenzione di acquistare 8 cavalli che sarebbero serviti per la propria azienda. Dopo aver visto gli animali e averne valutato la qualità, i due allevatori, l’acquirente e il venditore, avevano trovato un accordo e pattuito il corrispettivo economico. Per la somma di 3.000 euro il carsolano avrebbe acquistato gli otto cavalli, ma pagandoli con un assegno falso.
Quando il venditore si è recato a riscuotere l'assegno, ha scoperto che di essere vittima di una truffa e ha denunciato il tutto alle forze dell'ordine.