Capita che i clienti non paghino la retta per il cavallo. Ce ne sono alcuni che sono addirittura seriali, portano i cavalli da un maneggio all'altro e mai pagano.
Come difendersi?
Prevenire le insolvenze è l'arma migliore
Gli strumenti a disposizione sono solo due:
- indagare, prima di accettare un cliente nuovo, sulla sua solvibilità;
- stabilire per contratto cosa succederà se il cliente diventa insolvente.
Il diritto di ritenzione
È il diritto previsto a favore del creditore di trattenere presso di sé una cosa che dovrebbe restituire al proprietario, fino a che questi, che è suo debitore, non adempia alla prestazione. In tal modo, il debitore è indotto ad eseguire quanto dovuto se vuole tornare in possesso del bene. Il diritto di ritenzione è un diritto accessorio connesso a un credito che va dimostrato, per questo è importante mettere per iscritto il contratto di stabulazione e pretendere i pagamenti tracciabili tramite bonifico.
Azioni che il creditore deve mettere in atto per farsi pagare il dovuto
Il creditore deve:
- Pubblicare un elenco di addebiti,
- Comunicare in anticipo i costi previsti quando possibile,
- Tenere traccia delle spese man mano che vengono sostenute,
- Identificare i servizi forniti e la data resa, come lezioni, corse professionali, farmaci o grooming (può essere utile se il cliente non paga e mette in dubbio la validità di una fattura),
- Se un cliente non paga e contesta una fattura, può rivelarsi vantaggioso produrre prontamente una fattura dettagliata per comprovare gli addebiti.
Se un pagamento è in ritardo, il creditore è bene che parli con il cliente e provi a negoziare un pagamento tempestivo. Il tentativo di risoluzione extragiudiziale, documentato per iscritto, sarà uno degli elementi a favore del creditore in una eventuale protesta alle liti che finisca per vie legali.
Variabili da considerare per decidere quale strada prendere
- La persona è un cliente fannullone (ci sono quelli che transitano di scuderia in scuderia lasciando dietro di sé sempre la scia dei debiti. In questo caso quanto prima si mette in atto lo sfratto meglio è).
- La persona si trova in temporanea difficoltà ma in passato ha costantemente pagato a scadenza. In questo secondo caso, risolvere le fatture non pagate direttamente con il cliente senza ricorrere a costose azioni legali è ottimale se è possibile ottenere una risoluzione equa.
Se il pagamento non è ancora disponibile dopo aver ragionevolmente tentato di risolvere la questione, ridurre al minimo le perdite interrompendo i servizi forniti accessori (acqua e cibo non possono essere interrotti). Smettere di insegnare e addestrare il cavallo del cliente per evitare che le fatture aumentino.
Se il cliente inadempiente ha abbandonato il cavallo nelle stalle, non si fa più vedere, e il cavallo è a rischio di negligenza e maltrattamento, l'imposizione di un privilegio di stalliere sul cavallo può essere un'opzione praticabile.
A seconda del denaro dovuto, del valore previsto del cavallo, del legame affettivo con lo stesso e della probabilità che il cliente disponga di risorse per soddisfare il debito, o per andare a giudizio, le opzioni sono due:
- sfratto del cavallo (e cliente) e rinunciare al credito,
- impedire al cavallo di lasciare le stalle in attesa di essere pagati e rivolgersi ad un avvocato per cominciare la pratica del diritto di ritenzione.
Anche gli addestratori, i veterinari o i maniscalchi non pagati per i loro servizi possono far valere un privilegio sul cavallo, dal momento che nel nostro ordinamento i cavalli sono beni pignorabili per debiti. Vale la pena far valere il vincolo? Il cavallo è più di un bene, è anche un essere senziente con vincoli affettivi. La valutazione occorre farla di volta in volta, a seconda dei casi. Ci sono oggettivamente casi in cui si fa un favore al cavallo a toglierlo dal suo proprietario. Si tratta di quei casi con clienti insolventi seriali, che trascinano cavalli sofferenti da una scuderia all'altra, cavalli a cui mancano le cure necessarie e spesso non sono soddisfatti neppure i bisogni primari.
L'utilizzo del cavallo o la vendita
Alle volte l'accordo extragiudiziale prevede che il cliente lasci i cavalli al creditore come forma di pagamento (trasferendo la proprietà), o gli permetta di usarli per la scuola, o per tenerli in conto vendita per pagare i propri debiti.
Arrivare a un accordo del genere, senza bisogno di spese legali, è più facile se il contratto di stabulazione già prevedeva questa possibilità.
Elementi da mettere nel contratto:
- costo mensile e entro quale giorno va saldato,
- caparra o cauzione,
- clausola di morosità: la grave violazione dell’obbligo di pagamento dell’importo mensile della pensione da parte del proprietario per più di un certo numero di mensilità consecutive (da specificare nel contratto) darà la facoltà alla struttura di utilizzare il cavallo, gratuitamente, per i suoi scopi sociali (scuola, partecipazione a manifestazioni sportive, mezzafida, lezioni di equitazione, affitto, ecc). In caso di inadempimento prolungato per __________ mensilità, la struttura si riserva di esercitare il diritto di ritenzione ai sensi dell'art. 2756, comma 3 del C.C., con la conseguente alienazione del cavallo, soddisfacendo il proprio credito con il ricavato dalla vendita del bene nelle forme di legge previste dall'art. 2797 del codice civile, ossia attraverso intimazione con ufficiale giudiziario. Il proprietario, sottoscrivendo il presente contratto, dà il proprio assenso preventivo a cedere il cavallo a terzi che lo impieghino inequivocabilmente in attività non incompatibili con la tutela piena del benessere del cavallo stesso.
Nei contratti non è vietato pattuire forme celeri di vendita, ad es. a mezzo di pubblico mediatore, e previa semplice diffida al debitore, e con l'intesa che l'eventuale opposizione del debitore non sospenda la vendita.
Ma in nessun caso possono essere omesse le due fondamentali inderogabili garanzie del debitore: gli dev'essere intimata la minaccia della vendita; e la vendita deve avvenire a mezzo di pubblico mediatore, al prezzo corrente.
Evitare che il creditore diventi un delinquente
Quello che è sicuramente illegale è cercare di risolvere fuori dalla legge il problema dell'abbandono dell'equino.
- l'appropriazione indebita (senza fare le dovute azioni per entrare in possesso legalmente degli equini),
- il maltrattamento degli equini (togliere acqua e cibo per forzare il cliente a portare via gli animali),
- il finto furto, smarrimento, atto a cedere i cavalli ad un commerciante e liberarsi così del problema.