Dall’ufficio stampa del Consiglio regionale
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di riconoscere la tutela ai cavalli selvaggi dell’Aveto, specificando con quali modalità operative avverrebbe. Il consigliere ha ricordato che venerdì 21 ottobre è stato scoperto che sette cavalli selvaggi dell’Aveto erano stati catturati nei loro pascoli in altura per venire rinchiusi in un recinto a Malga di Perlezzi con il fondato timore è che questi animali finiscano in un allevamento privato di Imperia per essere macellati.
L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha precisato che, per la prima volta dopo decenni, sono stati stanziati nell’ultima legge di stabilità regionale fondi per costruire una recinzione per tenere questi cavalli in una realtà territoriale ai margini delle aree urbane e rurali.
L’assessore alla sanità Angelo Gratarola ha spiegato che in una verifica sugli animali, effettuata il 19 ottobre, i cavalli sono apparsi in buone condizioni di salute, che la Asl non ha assistito alle operazioni di recupero e trasporto né ha mai rilasciato autorizzazioni e che, comunque, la loro movimentazione deve avvenire solo dopo una loro identificazione e un esito favorevole del monitoraggio sanitario.