La tua attività è importante, ma la salute del personale, della famiglia e dei clienti sono fondamentali durante la pandemia di COVID-19.

Il tempo passato all'aperto con animali può essere benefico per la salute e psiche delle persone, ma tieni presente che il virus può essere trovato su molte superfici, compresi i peli di animali domestici.

In vista di una futura riapertura, e delle indicazioni ministeriali che verranno date, qui di seguito una serie di raccomandazioni igienico sanitarie che sono state considerate prerequisito per tenere aperte delle strutture con cavalli da parte delle autorità sanitarie competenti all'estero. Abbiamo raccolto alcuni suggerimenti e idee che potrebbero aiutare a programmare la riapertura, in attesa che siano conosciute per l'Italia le condizioni per la riapertura degli sport all'aria aperta, e particolarmente di quelle che verranno date per il nostro settore specifico.

Quello che si sa del Covid19

I seguenti segni clinici di malattia possono comparire 2-14 giorni dopo l'esposizione. Non tutti mostreranno segni clinici una volta esposti, ma possono comunque trasmettere il virus ad altri (soggetti asintomatici ma "portatori sani" del virus). È importante proteggere le persone dalla contrazione del virus; quindi il "distanziamento sociale" e la buona biosicurezza devono valere anche se si pensa di essere sani.

I segni clinici più frequenti di malattia sono:

  • Febbre
  • Tosse
  • Mancanza di respiro

Non tutti hanno fatto il tampone, il cui risultato è comunque temporaneo. Mentre i test sierologici ancora non sono stati approvati per la "patente di sanità", quindi ancora non c'è riapertura delle attività sportive, ma possiamo già pensare, in attesa delle direttive, a come andrà riorganizzata l'attività post emergenza.

Lezioni di equitazione / pensionanti con cavallo in proprio

Alcune persone non vorranno rinunciare alle lezioni di equitazione o a frequentare il proprio cavallo. Occorre usare il buon senso in vista di una riapertura.

Gli anziani e le persone che hanno gravi patologie croniche sottostanti, come malattie cardiache o polmonari o diabete, sembrano avere un rischio maggiore di sviluppare complicanze più gravi dalla malattia COVID-19, quindi dovrebbero mettersi in quarantena volontaria fino a quando le autorità sanitarie del paese non suggeriscono che l'emergenza è passata e che possono uscire in sicurezza. Ciò significa che il proprietario della scuderia potrebbe trovarsi a fare lo "sceriffo" e convincere queste persone a non andare in maneggio, con programmi ad hoc per movimentare i cavalli di proprietà di costoro se ne hanno di alloggiati in scuderia.

Il modo migliore per prevenire la malattia da Covid19 è evitare di essere esposti a questo virus. Ciò significa che il proprietario di scuderia potrebbe trovarsi a dover annullare le lezioni o programmare le lezioni per meno persone contemporaneamente, attraverso una politica di ingressi contingentati (su appuntamento), in modo che sia possibile mantenere le distanze di sicurezza previste dal Governo per questa emergenza.

Se le persone non sono in grado, o non sono disposte a farlo perché manca il senso civico, potrebbe essere necessario estromettere i dissennati dalle lezioni e dalla frequentazione della scuderia fino a quando la pandemia non è passata.

Si pensa che il virus si diffonda principalmente da persona a persona tra gli individui che sono in stretto contatto tra loro (da cui la distanza sociale di almeno un metro per la protezione).

Il contaggio avverrebbe:

  • Attraverso goccioline respiratorie (prodotte quando una persona infetta tossisce o starnutisce)
  • Queste goccioline possono essere inalate da persone nelle vicinanze
  • Il virus può vivere su superfici, tra cui mani, metallo, plastica, cartone, ecc. per qualche tempo
  • Una nuova ricerca mostra che il virus è rilevabile in aerosol per un massimo di tre ore, ma su superfici inanimate potrebbe sopravvivere più a lungo

Ciò significa che la maggior parte degli oggetti nel fienile (pale, secchi, raspe, spazzole, forche...) possono essere infette per un breve periodo di tempo e hanno bisogno di essere lavate e disinfettate spesso per la biosicurezza di tutti. Inoltre, quanto più ognuno usa i suoi oggetti personali per la cura dei cavalli e non li condivide, meglio è.

Come proteggere te stesso, il tuo personale e i tuoi clienti

  • Lavati spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi, soprattutto dopo essere stato in un luogo pubblico o dopo esserti soffiato il naso, tossito o starnutito. Assicurati di strofinare sotto le unghie e tra le dita
  • Se il sapone e l'acqua non sono prontamente disponibili, utilizzare un disinfettante per le mani che contenga almeno il 60% di alcol. Evita di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani non lavate
  • Usare mascherine per la frequenza del maneggio
  • Usare guanti usa e getta (o lavabili e riutilizzabili) per toccare oggetti di uso comune e anche i cavalli

Se sei malato

  • Resta a casa se sei malato, tranne che per ottenere assistenza medica.

Se NON si è malati

  • Occorrerà indossare una mascherina se così è predisposto dall'ordinanza regionale. Non serve una mascherina FFP2-P3, che sono per uso specialistico del personale medico sanitario a rischio, basta una normale mascherina di quelle per le quali è già iniziata la distribuzione vasta.
  • In scuderia, pulire e disinfettare quotidianamente le superfici con le quali si viene a contatto spesso. Ciò include maniglie dei box, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti e lavandini del bagno comune, distributore di caffè, etc.
  • Se le superfici sono sporche, pulirle prima con detergente (acqua e sapone) per passare successivamente alla disinfezione con acqua e candeggina.

Come pulire le superfici e attrezzi comuni

  • Per disinfettare: funzioneranno i disinfettanti domestici più comuni registrati come sanitizzanti. Utilizzare disinfettanti adeguati al tipo di superficie.
  • Le opzioni di disinfettante includono la candeggina diluita a uso domestico. Per preparare una soluzione di candeggina, mescolare 4 tappi di candeggina per litro d'acqua. Non mescolare mai candeggina per uso domestico con ammoniaca o altri detergenti.
  • Soluzioni alcoliche. Assicurarsi che la soluzione abbia almeno il 70% di alcol.

Dipendenti, famiglia, personale, visitatori

  • Incoraggiare attivamente i dipendenti o visitatori malati a rimanere a casa.
  • Stabilire per regolamento che i dipendenti con sintomi di malattia respiratoria acuta devono rimanere a casa e non tornare a lavorare fino a quando il tampone non è negativo.
  • Garantire che le politiche sul congedo per malattia siano flessibili e coerenti con l'orientamento sanitario pubblico e che i dipendenti siano a conoscenza di tali politiche.
  • Se mancano dei dipendenti o collaboratori, in congedo per malattia o malattia di familiare, si può optare per il volontariato con i soci del circolo per supplire alla mancanza temporanea di personale.
  • Enfatizzare il rimanere a casa in caso di malessere, e il "dress code" richiesto per la sanità e igiene di tutti con regolamenti affissi nella scuderia e nei luoghi comuni. 
  • Fornire acqua e sapone e igienizzanti in scuderia in punti appositi e segnalati all'utenza.
  • Per gli utenti, si va in maneggio solo su appuntamento e gli ingressi sono contingentati per evitare gli assembramenti.