Continua l'impegno delle donne dell'ippica per una migliore tutela equina, dopo la proposta di legge "nuova primavera" per la tutela del cavallo dell'Onorevole Lucchini, approdata anche sui media generalisti, per l'abolizione di fruste e speroni, ma anche per rinforzare il sostegno al fine carriera equino, vi segnaliamo che l'unico ippodromo condotto da donne in Italia, quello di Taranto, ha spostato qualche giorno fa le corse in serale, aderendo alla campagna "fa caldo anche per loro".
 
Altri ippodromi, ci stanno segnalando, stanno decidendo per il posticipo a tutela dei cavalli (e degli atleti umani), anche a costo di non rientrare nel palinsesto televisivo delle corse.
 
Se anche i concorsi equestri, qualcuno, deciderà di aderire alla campagna, spostando i concorsi alla sera, fatecelo sapere.
 
Nella foto il Paolo VI di Taranto, gestito dalle sorelle Anita e Milva Carelli, l'unico ippodromo italiano gestito da donne e il primo ad aderire alla campagna "del troppo caldo per correre" nelle ore di punta del sol leone.