ARSIÈ. Sono stati venduti all’asta i dieci cavalli sequestrati perché lasciati incustoditi un anno fa circa.
Nel tempo del sequestro erano stati affidati al sindaco della cittadina veneta. Poi messi all'asta, per recuperare le spese di mantenimento. L'asta si è tenuta lunedì ed è andata a buon fine, nel senso che si è presentata una avvocatessa, oltre a diversi privati, e se li è aggiudicati per 12 mila euro. Fonti di corridoio dicono che l'acquisto sia avvenuto a nome dell'ex proprietario, aiutato economicamente anche da amici a recuperare la mandria, dopo che una situazione personale e temporanea di difficoltà lo aveva portato a trascurarli, da cui il sequestro.
Animalisti erano intervenuti per sensibilizzare il sindaco, inclusa Horse Angels, chiedendo la modifica della destinazione ultima degli equini, da macellabili a non macellabili, che interesserebbe solo 4 dei 10 equini finiti all'asta.
Questa istanza è stata accolta, tanto è che i cavalli rimarranno nel vicentino, dove erano alloggiati e dove si è tenuta l'asta, fino a quando non sarà completata la procedura per renderli ufficialmente tutti non macellabili, aggiornando i loro documenti di registrazione. Nel frattempo molte cavalle si sono rivelate gravide, quindi il numero di cavalli a breve sarà maggiore.