Finisce bene, pur nella sua drammaticità, la storia di un gruppo di cavalli sequestrati importati dall'Ungheria 3 anni fa a scopo macellazione, ma in difetto di registrazione anagrafica per quel destino, e stabulati presso un macello in provincia di Bari, dove sono stati posti sotto sequestro nel tempo dell'indagine.
Ora, grazie alla decisione delle autorità preposte, sono stati dissequestrati e possono andare in adozione gratuita a masserie didattiche, a privati come cavalli da compagnia, o a asd come equini ludico ricreativi per la vita. Corsia preferenziale per le candidature a km zero.
Gli animali non sono macellabili, carabinieri NAS e asl veterinaria hanno il compito di filtrare le candidature e ritirare la modulistica per l'adozione.
AGGIORNAMENTO: sono arrivate decine e decine di richieste, inoltrate alle autorità competenti che hanno già esaminato le domande e stabilito una graduatoria. Quindi chiudiamo l'appello.
Requisiti per l'adozione gratuita. Occorre firmare un modulo con le proprie generalità, in cui si dichiara:
- di essere a conoscenza del fatto che tali cavalli permarranno in sequestro sanitario sino al raggiungimento della nuova destinazione e, ivi, assunti in carico come sequestro dal servizio veterinario di destinazione;
- di essere a conoscenza che il vincolo del sequestro verrà meno con il rilascio di nuovo passaporto a spese dell’adottante con utilizzo del microchip esistente e la qualifica obbligatoria di cavalli NON DPA;
- di essere a conoscenza del fatto che i cavalli sono tutti identificati mediante trasponder (microchip) ma non scortati da passaporti, attualmente nella disponibilità dell’Autorità Giudiziaria Competente, e che saranno eventualmente movimentati sotto controllo e vigilanza dei Servizi Veterinari competenti per territorio;
- di essere a conoscenza, pertanto, che i cavalli essendo NON DPA non sono destinabili alla alimentazione umana;
- di essere a conoscenza che i cavalli non possono essere commercializzati a meno che non siano ceduti a comprovato e noto ente PUBBLICO o NO PROFIT o a privato di sicura affidabilità;
- di essere a conoscenza che i cavalli non possono essere spostati dal luogo di destinazione e residenza se non per comprovati motivi e sotto il controllo e la vigilanza del Servizio Veterinario competente;
- di essere a conoscenza della normativa vigente in materia di benessere animale e di essere nelle condizioni di applicarla nella gestione dei cavalli tramite personale responsabile del benessere;
- di poter garantire adeguata alimentazione e attenta cura dei suddetti animali;
- di farsi carico a proprie spese del trasporto, con mezzo idoneo autorizzato, dei cavalli fino al luogo di destinazione in caso di favorevole accoglimento dell' istanza.