CATANIA - Tra i 'vizi' dei narcos della piazza di spaccio più grande di Catania, c'è l'ippica.

Nel corso di un maxi blitz dei carabinieri scattato a San Giovanni Galermo, alle spalle di via Capo Passero i militari hanno fatto irruzione in una serie di strutture precarie abusive trasformate in stalle. Qui sono stati trovati (e sequestrati) quattro cavalli, tra cui un pony, due incroci e un purosangue irlandese, tutti affidati all'Istituto di Incremento Ippico di Catania di via Vittorio Emanuele.

Cavalli da corsa come status symbol mafioso

I cavalli non sarebbero stati utilizzati per corse clandestine. Un'ipotesi che poteva essere 'fondata' sulla relazione criminale, accertata ormai da diverse inchieste della Dda etnea, tra San Giovanni Galermo e Picanello. Quest'ultimo è uno dei quartieri dove il fenomeno delle corse clandestine di cavalli (e delle scommesse) è molto diffuso. In via Capo Passero, invece, possedere un 'cavallo' sarebbe un segno di 'potere criminale'.