Dichiarava 66 euro l'anno ed era nababbo, tra ville, immobili vari e persino un Ranch di monta americana a Como.

Bartolomeo Iaconis era in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso e perché considerato il mandante dell’omicidio di Franco Mancuso, ucciso nel 2008 a Bulgarello (Como).

Trattasi di esponente di spicco del clan di 'ndrangheta Mazzaferro, con all'attivo un ranch con 20 cavalli da monta americana e beni per quasi 2 milioni, nonostante fosse arrivato a dichiarare solo 66 euro in un anno.

Tutto sequestrato questa mattina, sulla base di un’ordinanza della sezione delle misure di prevenzione della Procura della Repubblica di Milano.

Il Bart Ranch era il gioiello di famiglia, gestito dal figlio (incensurato): allevamento di cavalli da monta americana, maneggio e gare.

Secondo il tribunale però, sia il ranch, sia il resto dei beni, valutati in 1,7 milioni di euro, erano frutto dell’attività illecita condotta per anni da Iaconis, che dichiarava al fisco 66 euro.

La pericolosità sociale nel momento dell’acquisto dei beni è un’altra delle motivazioni che hanno portato la sezione misure di prevenzione ad emettere l’ordinanza di sequestro, funzionale alla confisca. Quanto ai cavalli, sono stati trovati in buone condizione di salute: 3 di loro non si trovavano nel ranch, perché impegnati in gare.