17 dicembre 2020, Nola. Un cavallo liberatosi dal sulky ha corso tra le auto fino a trovare la morte. 

Una macchina sulla strada principale tra Cacello Scalo e Nola ha tamponato un calesse su cui si trovava un ragazzo di Cicciano, sbalzato dal sulky. Il cavallo si è staccato dalle briglie ed è sgattaiolato via in direzione Marigliano, verso la rotonda.

Nella sua corsa l’equino ha danneggiato diverse autovetture e ha messo in difficoltà alcuni passanti, intimoriti dalla sua corsa.

Purtroppo in quel momento si trovava a sopraggiungere una vecchia Jeep, condotta da un 68enne di Cervinara. L’anziano si era recato da alcuni parenti che ha in quella zona e stava rientrando. Il cavallo al culmine della sua corsa è finito con la testa dentro l’abitacolo del vecchio fuoristrada dopo aver sfondato il parabrezza.

Ferito invece il conducente del calesse, portato via in ambulanza. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della stazione di Cancello Scalo che hanno effettuato i rilievi del caso.

Non è la prima volta che in quella zona si verificano fatti del genere e non è la prima volta che ci sono feriti e cavalli morti per colpa degli allenamenti di cavalli da corsa trotto su strada. Purtroppo, ogni qual volta si prova a denunciare, risulta solo una ammenda per violazione del codice della strada e questo fa sì che in regione Campania, come in altre regioni, si continuino ad utilizzare le strade a traffico veicolare come se fossero piste di allenamento per gli ippodromi, a danno degli animali sempre e, in caso di incidente, a danno anche di cose e persone.