Si è diffusa in Europa, a partire dalla Spagna nel febbraio 2021, una variante di herpes virus 1 particolarmente pericolosa, perché dà sintomi neurologici importanti che possono debilitare il cavallo fino alla sua morte o comunque lasciare esiti insidiosi per la "sportività" dello stesso.

Per questo le gare di vertice sono state sospese dalla FEI in Europa progressivamente e attualmente fino all’11 aprile. In Italia da lunedì ripartiranno invece le gare regionali, grazie anche alle vaccinazioni obbligatorie per gli equini agonisti che invece in altre nazioni sono in vigore solo nel mondo delle corse.

L'ippica non si è appunto mai fermata, né in Italia né in Europa.

Il governatore della Sicilia ha però deciso che tutti i convegni di galoppo e trotto programmati fino alla data del 31 marzo sono sospesi in ottemperanza al D.D.G. N° 198/2021 emesso dal Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana.

Il decreto specifica che “allo scopo di evitare l'ingresso e la diffusione della Rinopolmonite equina da Herpes Virus Equino (EHV-1), nel territorio della Regione Siciliana, fino al 31 marzo 2021 è vietato - a scopo cautelativo e precauzionale - l'ingresso di equidi provenienti da territori extraregionali nonché lo svolgimento di ogni manifestazione ippico-sportiva.

Il vaccino non risulta disponibile facilmente allo stato attuale in Italia, poiché le scorte sono rapidamente esaurite e dovrebbero essere nuovamente disponibili a partire da aprile. La vaccinazione è importante soprattutto per i cavalli non stanziali, quelli che viaggiano spesso per manifestazioni, concorsi, gare, venendo a contatto con ambienti (mezzi di trasporto e box cavalli) in cui hanno transitato altri equini. Questi vani di transito per la prevenzione dovrebbero essere adeguatamente igienizzati a ogni passaggio di equino e gli animali soggetti a frequenti viaggi protetti dalla vaccinazione e da un generale livello di attenzione per l'igiene degli ambienti, dei finimenti, degli operatori che vengono in contatto con gli animali. Quando invece una diagnosi di patologia, o un sospetto, si materializzano, l'equino va adeguatamente isolato per proteggere gli altri e la positività, se in essere, comunicata ai servizi sanitari territoriali.

Per l'opportunità o l'obbligatorietà della vaccinazione al proprio specifico equino, e la frequenza della stessa, sentire il proprio veterinario di fiducia.

Intensificazione dell'attività inspettiva a scopo precauzionale

Sono due allo stato attuale i focolai italiani di EHV1 epidemiologicamente collegati a quello di Valencia, in Spagna. Entrambi accertati in Regione Lombardia. Ad annunciarlo il Ministero della Salute con una nota del Direttore generale Sanità animale, Pierdavide Lecchini, inviata alle Regioni il 18 marzo, con cui dispone di mantenere un elevato livello di allerta al fine di valutare la situazione epidemiologica nel suo complesso a livello nazionale.

LA NOTA DEL MINSAL SUL FOCOLAIO E INDICAZIONI OPERATIVE

FOCOLAIO DI EQUID HERPES VIRUS (EHV1) – indicazioni operative