La Regione Sicilia fa sapere di dismettere con asta pubblica, che avrà luogo presso il Servizio per il Territorio di Ragusa sito a Ragusa in Viale Europa, n.149, il giorno 19/10/2022 alle ore 10:30 ed occorrendo, il giorno feriale successivo, alla stessa ora, n. 6 asini e 19 cavalli, di proprietà del Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana.
La ragione addotta sarebbe questa: "L'alienazione degli equidi è un intervento di natura zootecnico-gestionale. I cavalli presenti nel demanio forestale sono stati acquisiti negli anni senza una progettualità definita e lasciati riprodurre senza alcun obiettivo di miglioramento o prospettiva di utilizzo. Si ritiene opportuno destinarli altrove - si legge nella relazione dell'Ufficio per il territorio di Ragusa - in quanto il mantenimento degli stessi non può essere giustificato dalle attività comprese nel Piano degli interventi di questo Ufficio, che prevede l'allevamento dell'asino ragusano al fine di conservare la razza in via di estinzione e farla conoscere al grande pubblico."
La cosa strana è che la Regione li ha acquisiti e probabilmente fatti riprodurre, come da loro stesso asserito nel comunicato sull'asta, senza alcun fine, ma adesso non servono più e vanno venduti.
Siamo ancora a Regioni che devono lucrare sulla pelle degli animali? Cosa ci stanno ancora a fare gli istitituti di incremento ippico in Italia se tanto finisce sempre che hanno animali in esubero che devono vendere all'asta? Questa delle agenzie regionali per lo sviluppo rurale che allevano equini è un rimasuglio obsoleto del dopoguerra, quando gli equidi, mangiati dalle truppe e da popolazioni affamate si erano pressoché estinti. Adesso servono probabilmente solo ad assorbire fondi pubblici e non hanno più alcuna utilità pratica, giacché gli equini in Italia si può dire che siano per lo più in esubero, sicuramente non c'è una carenza di cavalli e tanto meno di asini. Forse c'è solo eccesso di costi di gestione e carenza di ulteriori esseri umani che se ne vogliano fare carico.
Anche per questo, se il nuovo governo partisse a eliminare spese e allevamenti inutili, come quelli regionali per equini (a meno che non trattino realmente razze in via di estinzione e solo quelle), equini allevati dalle regioni che poi finiscono regolarmente al macello, farebbe un favore a tutti gli amanti degli animali e contribuirebbe a diminuire la spesa pubblica priva di utilità sociale.
Gli animali venduti all'asta:
Sotto all'elenco dei soggetti disponibili le modalità di partecipazione per poterli acquisire.


Il bando per chi li volesse acquisire scaricabile in pdf a questo link.