NARDO’ - Gli equini (cavalli e asini) trasportati e destinati ad un allevamento di Nardò per la successiva macellazione erano stipati sul camion e per molti di essi non vi era traccia, a corredo, dei necessari elementi identificativi e della documentazione idonea. Da qui, la Polstrada di Lecce ha effettuatoun sequestro cautelativo e anche la denuncia per il conducente del mezzo.
Il controllo, disposto dal vicequestore Lucia Tondo, miratio al controllo delle regolarità dei trasporti delle merci su strada ha fermato l' autoarticolato adibito al trasporto di animali vivi da destinare alla macellazione, constatando le irregolarità che hanno poi portato al sequestro cautelativo.
La verifica è scattata lungo il tratto dalla tangenziale ovest di Lecce, a pochi metri di distanza dallo svincolo che immette sulla statale 101. Qui, una volta fermato il mezzo, gli agenti della polizia stradale hanno potuto accertare che il carico consisteva nel trasporto di 24 cavalli e tre asini. Il trasporto su gomma degli animali aveva avuto origine da Arrone, in provincia di Terni, ed era diretto ad un allevamento di Nardò.
Il conducente del mezzo, però, non è stato in grado di fornire agli agenti la documentazione completa che consentiva l’esatta identificazione di tutti gli animali trasportati. Da qui si è reso necessario far intervenire in ausilio il servizio veterinario della Asl di Lecce.
Inoltre, in considerazione del numero degli animali presenti che, dal sommario controllo, appariva subito superiore al massimo consentito, per evitare un’ulteriore sofferenza degli animali, e anche al fine di ultimare il controllo in una zona più sicura, gli agenti hanno deciso di scortare il carico fino al luogo di destinazione, in quel di Nardò.
L’ulteriore approfondimento ha quindi consentito di accertare che sei cavalli e i tre asini erano privi di microchip, fascette identificative, passaporto e modulo di dichiarazione di provenienza. Si procedeva così al sequestro cautelativo degli animali privi di documentazione ed alla contestazione delle violazioni per trasporto di animali vivi privi dei sistemi identificativi.
Elevate multe per 5.400 euro e ulteriori 3mila euro perché il mezzo di trasporto era privo di idonei dispositivi divisori tra le varie categorie di animali.