Dei tanti emendamenti proposti alla Camera, che avrebbero potuto avvantaggiare gli animali e i loro proprietari, è rimasto praticamente il nulla.
Ci sono solo 2 disposizioni, comunque buone se favoriranno la riforma dei settori, e per gli animali sequestrati per maltrattamento, che a fronte dell'importo stanziato a favore dell'Arma dei Carabinieri, non dovranno restare nelle mani degli ipotetici maltrattatori; e per l'ippica, che speriamo utilizzerà i fondi per migliorare le piste e la vita dei cavalli destinati alle corse, obbligando ad esempio gli ippodromi dove vivono cavalli stanziali a predisporre le aree per lo sgambamento libero dei cavalli, e apposite aree di accoglienza dei cavalli a fine carriera per il loro ricollocamento.
I provvedimenti approvati:
- l’istituzione di apposito fondo per le spese di funzionamento e potenziamento del Centro nazionale di accoglienza degli animali sequestrati e confiscati del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell'Arma dei carabinieri, pari a a 2,65 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023. L'arma dei carabininieri potrà assumere fino a 122 dipendenti per gestire il centro, con un limite di spesa di 350 mila euro per i contratti di lavoro.
- 4,7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 per finanziare di nuovo il Fondo a favore dell’ippica, per garantire la funzionalità degli ippodromi attivi, nonché consentire da parte del Ministero dell’agricoltura delle relative strutture per finalità istituzionali, la ridefinizione degli obblighi delle società di corse. Nell’emendamento si prevede che a definire i criteri per la ripartizione delle risorse tra gli ippodromi sarà lo stesso dicastero.
In negativo:
Pur se segnalati, non sono stati votati gli emendamenti per rifinanziare il fondo per la prevenzione del randagismo e per gli aiuti a favore dell’accudimento di animali che vivono con persone socialmente fragili, due interventi necessari per prevenire l’abbandono.
Non finanziata neppure la riduzione dell'iva sulle spese veterinarie o sulle spese degli alimenti e integratori per gli animali.
Ora la legge di Bilancio è passata al Senato per l'approvazione definitiva.