E' più importante cambiare i cuori che punire, specialmente a fronte di un sistema carcerario inadeguato alla crescita personale e al recupero.
Che cosa è la MAP? Si tratta dell’istituto della sospensione del processo e messa alla prova. È uno strumento che il Giudice applica per osservare la personalità del minorenne, con la finalità di non interrompere i processi educativi in atto e di riparare al danno cagionato attraverso il reato, con la predisposizione di un progetto educativo articolato.
Il giudice, ai sensi dell’art.28 del DPR 448/1988, può disporre la sospensione del processo quando ritiene di dover valutare la personalità del minorenne.
Con l’ordinanza di sospensione il giudice affida il ragazzo ai Servizi Sociali della Giustizia che in collaborazione con i Servizi locali svolgono un’attività di osservazione, educazione e sostegno. La MAP è un’innovazione del processo minorile e si basa sull’idea che il recupero sociale del minore sia più probabile nel suo ambiente. Il presupposto alla base della concessione del beneficio è la consapevolezza e il riconoscimento del reato commesso da parte del minore.
L’Assistente Sociale, in collaborazione con i servizi territoriali e spesso con gli enti del terzo settore, sulla base delle caratteristiche del minore elabora un progetto di MAP che deve essere accettato e condiviso dal ragazzo. Il progetto prevede degli impegni specifici/prescrizioni che il minore deve rispettare.
Quali attività sono previste?
attività di volontariato con finalità riparative, per giungere a una riflessione critica in merito al fatto commesso;
educazione alla legalità e attività individualizzate mirate a sostenere il suo percorso di crescita;
attività di studio per la prosecuzione del percorso scolastico o il reintegro nello stesso, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo scolastico-formativo;
attività lavorativa o formativa-professionale;
una possibile riconciliazione con la parte offesa.
Nel caso il minore si attenga alle prescrizioni e il percorso sia valutato in modo positivo, il Tribunale pronuncia una sentenza di “non luogo a procedere per estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova”. La MAP può essere revocata in caso di ripetute e gravi trasgressioni alle prescrizioni imposte.
Messa alla prova in Horse Angels
A partire dal 2020, ci siamo aperti a questa forma di volontariato, che ci permette di reclutare aiuto per le attività, e allo stesso tempo di realizzare una vocazione interna per la giustizia.
Al momento abbiamo in MAP un minore extracomunitario per un anno, con un programma finalizzato all'arte grafica.
La MAP nella nostra visione:
- Aiutare i giovani a riconoscere e assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
- Offrire la possibilità di riparare a qualsiasi danno derivante dalle loro azioni (educazione anziché punizione).
- Incoraggiare l'interazione con buoni modelli di ruolo.
- Fornire strumenti di potenziamento di istruzione/capacità per un maggior successo nell'inserimento lavorativo da adulti.