Primo caso di sepoltura equina rinvenuta a Milano negli scavi del cantiere M4 di San Vittore per la metropolitana.
Lo hanno ritrovato in via San Vittore gli archeologi impegnati negli scavi lungo il cantiere della linea M4 del metrò. L’animale era seppellito di fronte alla basilica di San Vittore al Corpo.
Lo hanno trovato disteso su un fianco, composto. Nessun finimento o oggetto che racconti qualcosa di più sulla storia del cavallo o sul motivo per cui è stato sotterrato lì. L’area, usata come necropoli dall’epoca romana fino al sedicesimo secolo era un luogo di sepoltura privilegiato, secondo la soprintendente agli scavi Antonella Ranaldi. I resti del perimetro ottagonale della necropoli sono ancora visibili nel cortile del museo della Scienza e della tecnologia. Il ritrovamento delle ossa dell’animale è «un fatto di per sé insolito — continua Ranaldi — che pone degli interrogativi sul perché si trovasse in quest’area dove esistevano tombe pregiate».
La soprintendente suppone che il cavallo sia appartenuto a qualche personaggio importante che ha inteso portare con sé nell'oltretomba il proprio destriero.
Nella necropoli sono stati rinvenuti 250 scheletri in tombe a terra, ma sono molti di più se si considerano quelli deposti nelle fosse comuni. Gli studi forensi sui resti schelettrici aiuteranno a ricostruire la storia dell'antica Milano.