A Montecopiolo (Rimini): è morta Maria Cristina Ventura sotto la bufera di neve nei giorni scorsi. È stata ritrovata da un cane da ricerca, Frozen, dalla Sagf, dopo cinque giorni di ricerche.

È questo l’esito di un massiccio dispiegamento di forze per una ricerca estenuante, svolta a temperature rigidissime notte e giorno e congiuntamente da varie squadre del Soccorso Alpino Emilia-Romagna, Protezione Civile , Vigili del Fuoco, Carabinieri della compagnia di Novafeltria, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dell’Abetone e di Roccaraso, con anche droni ed elicottero della Fiamme Gialle, e lo stesso sindaco di Montecopiolo Pietro Rossi.

Forse un malore, forse un incidente e successivo assideramento, mentre la donna tentava di raggiungere la stalla dove accudiva un cavallo malato o di raggiungere l’auto parcheggiata a 350 metri circa di distanza da casa per prendere del cibo sempre per i suoi animali.
 
I suoi "rottamini che nessuno voleva", come la 69enne era solita definire con affetto i tantissimi cani, gatti, 2 cavalli, un pony e un asino che costituivano la sua famiglia allargata.

Questi animali, scartati da altri, erano per la psichiatra riminese la ragione di vita.

Nella tragedia, dalla sua morte al ritrovamento del cadavere e presa in carico degli animali, sono morti un cavallo e un asino.

I restanti equini hanno trovato casa nei paraggi.

Rimangono da collocare molti cani e gatti, presi in carico da associazione animalista riminese. Per eventuali richieste di adozione e/o stalli si prega di contattare il: 3381687990 - 335 570 8296