Un passo verso la ricerca animal-free, compiuto dal Paese leader nel mondo per la produzione di farmaci e che potrà influenzare il mercato globale.
La Camera degli Stati Uniti ha approvato definitivamente la “FDA Modernization Act 2.0”, rivoluzionando il processo di messa a punto e commercializzazione dei farmaci. Una buona notizia sia per gli animali, sia per coloro che li amano. La disposizione statunitense, infatti, elimina un mandato federale per la sperimentazione animale di nuovi farmaci approvati dalla FDA, in vigore dal 1938, che prevedeva l’obbligo di testare nuove molecole su cavie (roditori e non), promettendo una drastica riduzione dell’uso di cani, primati e altri animali nei test di laboratorio.
La legge approvata consente, quindi, ai produttori di farmaci e cosmetici di sviluppare nuovi prodotti utilizzando modelli non animali, inclusi cellule e tessuti in vitro, organi su chip e sistemi microfisiologici, modellazione computerizzata sofisticata e altri metodi di test basati sulla biologia umana. Non implica il divieto di sperimentazione animale per le aziende, ma ne facilita il superamento, dando un'alternativa per commerciare liberamente farmaci "privi di crudeltà".
Speriamo che questa norma sia applicata anche nel resto dei paesi occidentali.