Corsa clandestina di cavalli a Palermo nonostante il Coronavirus. La gara si è svolta lunedì mattina 27 aprile 2020 alle 6.30.

Il video sta facendo il giro del web. Un gruppo di giovani a bordo delle moto che accerchiano la corsa di cavalli lanciata da piazza Indipendenza fino alla fine di vie Ernesto Basile.

I carabinieri stanno indagando sulla corsa e cercando di identificare, anche grazie ai video, quanti hanno partecipando alla gara per risalire all’identità dei responsabili.  

I partecipanti rischiano l’accusa di maltrattamento di animali e organizzazione di manifestazioni e spettacoli vietati. Se e quando trovati, cavalli e scooter verranno sequestrati.

7 arresti

Aggiornamento del primo di maggio. I carabinieri del gruppo di Palermo, con l’ausilio dei colleghi del centro Anticrimine Natura, hanno elevato oltre 16 mila euro di multa a 7 persone ritenute a vario titolo organizzatori e partecipanti di una corsa clandestina di cavalli avvenuta alle prime luci dell’alba dello scorso lunedì 27 aprile.

La gara, iniziata in piazza Indipendenza, si è articolata lungo la via Ernesto Basile ed è stata ripresa e diffusa su social network dagli stessi intervenuti.

I militari hanno effettuato numerosi controlli nei quartieri “Ballarò” e “Villaggio Santa Rosalia” individuando tre stalle, con dentro 7 cavalli, che non rispondevano ai criteri di legge. Inoltre tutti sono stati sanzionati per la violazione delle disposizioni governative per il contenimento pandemico. Sono ancora in corso accertamenti volti all’identificazione degli altri partecipanti che sono stati ripresi nel video e dalle telecamere di sorveglianza presenti lungo il tragitto.

Stalle abusive e farmaci scaduti, nuovi arresti

Aggiornamento del 14 maggio 2020. Tre stalle abusive che ospitavano altrettanti cavalli, sono state sequestrate dai carabinieri nel quartiere popolare di Ballarò. La scoperta durante un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere. I militari, sfruttando le diversificate professionalità dei reparti del capoluogo, hanno arrestato F.M.D.A., 30enne palermitano, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e deferito in stato di libertà lo stesso poiché trovato in possesso di un cavallo con documenti di identificazione alterati.

Nel corso della perquisizione, con le unità cinofile, sono stati rinvenuti oltre 170 grammi di marijuana, divisa in tre buste, oltre a diversi farmaci dalla provenienza sospetta. L’intervento dei carabinieri forestali ha permesso di appurare che i tre cavalli erano detenuti in violazione della normativa di settore e sono perciò state elevate 10.000 euro di sanzioni nei confronti del giovane, di suo fratello G.D.A. 40enne e di suo zio F.F. 70enne, nella disponibilità dei quali erano le altre stalle e i relativi cavalli. I farmaci, risultati per uso veterinario e la cui importazione nel territorio italiano è vietata, erano scaduti di validità

Le indagini svolte, dalla Compagnia Piazza Verdi, hanno consentito di identificare il 30enne come uno dei partecipanti alla gara clandestina che si era svolta lo scorso 27 aprile nella via Ernesto Basile, a seguito della quale erano già state deferite 7 persone e sequestrati altrettanti equini. Il 30enne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto presso la propria abitazione ai domiciliari, in attesa della convalida. Il cavallo, di dubbia provenienza, è stato trasportato, a cura del Reggimento Lancieri Aosta, presso le scuderie dell’ “Istituto sperimentale zootecnico per la regione siciliana”.