Il corpo di un pony morto gettato in un cassonetto dei rifiuti a Ponticelli, quartiere dell'area orientale di Napoli. Il pony è stato trovato sul fondo di un contenitore dell'immondizia, dagli operatori di Asìa Napoli, l'azienda dell'igiene urbana.
Era avvolto in un sudario stracciato e aveva uno zoccolo che spuntava da sotto. “È assurdo, siamo sconcertati da quanto avvenuto – spiega Ruggiero a Fanpage.it – Purtroppo, dobbiamo combattere anche contro episodi del genere”.
La macabra scoperta è avvenuta in via Cupa Tierzo, a Ponticelli, a pochi passi dalla Motorizzazione Civile di via Argine, nell'area nord orientale di Napoli. I cassonetti dei rifiuti erano strati installati nella zona solo per tre giorni, per una esercitazione dei nuovi autisti impegnati nella raccolta dei rifiuti. Dopo tre giorni sono stati rimossi definitivamente.
Ma quando gli addetti di Asìa sono andati a rimuovere il cassonetto, all'interno hanno trovato il pony morto. Era in fondo al contenitore, ricoperto di mosche. Gli operatori ecologici della società partecipata dell'igiene urbana hanno chiamato subito l'Asl Veterinaria Napoli 1, che ha ritirato la carcassa del povero animale. Adesso si indaga sulle cause della morte.
Non è però il primo, a marzo scorso su Il Mattino di Napoli era apparso un video con equini morti tra i rifiuti nella zona tra Poggioreale e Ponticelli e anche lì era nata una indagine di cui non si conoscono gli esiti.
Nel 2014 un pony gettato tra i rifiuti a Napoli era stato trovato ancora vivo, ma poi morto in clinica dove si cercava di salvarlo.
Annunciamo un esposto in procura per rintracciare i responsabili di questo atto macabro. Se qualcuno conosce chi sia stato, ci informi anche in modo anonimo, dal momento che se il pony non avesse un microchip identificativo, una denuncia contro ignoti cadrebbe facilmente nell'archiviazione.