Castelnuovo Magra, 10 aprile 2021 - Una denuncia per maltrattamento di animali e una serie di contravvenzioni pecuniarie sono scattate nei confronti del titolare di un’azienda agricola di Castelnuovo Magra al termine di un controllo effettuato dai carabinieri forestali di Sarzana e Follo, congiuntamente ai veterinari del servizio sanità animale.
La struttura è adibita a maneggio e ricovero per cani: al momento del controllo c’erano sette cavalli, un pony e tre cani. In una struttura i tre cani meticci, un maschio e due femmine, dei quali uno solo con microchip identificativo. Si trovavano all’interno di una baracca costruita con materiale di recupero tipo lamiere e reti da letto.
I cani vivevano in condizioni di scarsa igiene, sul terreno erano presenti rifiuti vari ed escrementi, inoltre avevano solo acqua e uno di loro era legato alla catena col rischio di impigliarsi in una lamiera a terra nelle vicinanze. I veterinari hanno riscontrato che la femmina Lola aveva a livello perianale una grossa neoformazione presumibilmente di origine tumorale, mai stata sottoposta a verifica veterinaria.
Di conseguenza è scattato il sequestro dei cani che con l’ausilio del ditta Maris sono stati trasportati e affidati al canile municipale della Spezia. Oltre alla denuncia per maltrattamento degli animali, una serie di sanzioni amministrativa per irregolarità. I carabinieri forestali hanno infatti accertato l’assenza della documentazione relativa agli spostamenti dei cavalli, quindi l’assenza dei microchip dei due cani ed infine la mancata denuncia del materiale in eternit, visto che il titolare aveva costruito una tettoia aperta sui quattro lati con copertura in onduline di eternit, inoltre 20 pannelli erano depositati a terra.