Risale al 27 giugno 2019 la delibera di assegnazione dei contributi “Fondo per la rievocazione storica” da parte del Ministero per i beni e le attività culturali.

Si tratta di due milioni di euro.

Fra i beneficiari diversi palii storici disseminati sul territorio. Ad essi è stato assegnato un punteggio di importanza relativa per l'indotto turistico e ricaduta sull'economia locale. In base alla qualificazione ottenuta viene elargito il contributo. Non è di certo una novità, questo genere di eventi ha sempre goduto di finanziamenti pubblici.

Quindi con stupore leggiamo a mezzo stampa che associazioni abolizioniste tuonano allo scandalo, allo stupore e allo sconcerto. Non lo sapevano che l'Italia finanzia sin dall'antica Roma questo tipo di eventi?

70 tra palii, quintane, giostre e processioni al passo sono stati finanziati con il fondo citato su 180 richiedenti.

Sono stati finanziati eventi con cavalli, con asini, persino con falconeria. E il tutto perché richiamano ogni anno un pubblico sempre più numeroso anche dall’estero, e sono considerati parte integrante della cultura e della civiltà nel nostro paese. Non smetteranno mai di finanziarli, per gli animali in questione si può solo chiedere di maggiorare la tutela e dare garanzie perché gli incidenti siano minimizzati ad una percentuale pari a quella che si può riscontrare tra i cavalli solo ricreativi.

Horse Angels si scandalizza solo di una casa, che non ci venga riconosciuto pari emulamento per la difesa e la tutela di tutti gli equini impiegati per sport, ricreazione, terapia, lavoro, per il loro ricollocamento, riabilitazione in caso di infortunio, accasamento alla fine della carriera lavorativa.