Equini mortali: la storia scioccante e vera di cavalli assassini mangiatori di carne
Libro di CuChullaine O'Reilly
158 pagine, pubblicato da Long Riders' Guild Press nel 2011, in italiano non è stato ancora tradotto.
Sinossi:
E' assai diffusa e confortante la credenza popolare di cavalli come animali miti e gentili. Niente di meno vero. E se fosse una balla pubblicitaria per servire l'industria internazionale multimilionaria dell'equitazione e dell'ippica? Eserciti di sussurratori di cavalli, riviste patinate, addestratori, istruttori, vivono della mistica idea del cavallo preda, timoroso dei predatori, e non vogliono che si sappia che in realtà ci troviamo di fronte a un potenziale assassino spietato. Cosa accadrebbe se si dimostrasse scientificamente che il cavallo uccide volontariamente animali e umani?
Gli autori contemporanei hanno spazzato via, perché politicamente scorretta, l'esistenza di cavalli assassini e mangiatori di carne. Grazie all'amnesia equestre globale, comoda per gli affari, il ruolo cruciale svolto dai cavalli nella storia è andato perso e la verità ha bisogno di riaffiorare perché i cavalli mangiatori di carne sono stati fondamentali per le esplorazioni geografiche in zone impervie con poco pascolo.
Deadly Equines è una sana "fuori uscita" rivoluzionaria dal romanticismo equestre che ha imperniato gli ultimi decenni di storia occidentale con visioni di cavalli come ultimi Unicorni sulla faccia terra, emblema di purezza, innocenza e bontà.
Un libro che ci riporta alla realtà fattiva, con la didascalica annoverazione di cavalli storici realmente esistiti, non i soliti Bucefalo, Pegaso, Sleipnir di cui abbondano i libri. Cavalli concreti, naturali come mamma terra li ha fatti, mangiatori di carne, inclusa quella umana.
Varie fonti di convalida tra cui articoli di giornali, rapporti scientifici e testimonianze oculari vengono presentate al lettore in questa indagine incalzante sui cavalli come animali che sanno il fatto loro, anche di caccia.
Prove nascoste, abilmente censurate al pubblico negli ultimi decenni, riesumate dall'autore per sfidare il lettore a sviluppare un'idea sul cavallo basata sulla ragione, lasciando perdere la fantasia.
Sull'autore:
CuChullaine O'Reilly è un giornalista investigativo che ha trascorso più di trent'anni a studiare tecniche di viaggio equestre in ogni continente. Dopo aver fatto lunghi viaggi a cavallo in Pakistan, è stato nominato membro della Royal Geographical Society e del Club Internazionale degli Esploratori. O'Reilly ha fondato la Gilda de Long Riders (equestri di lungo raggio), la prima associazione internazionale di esploratori equestri al mondo. L'organizzazione ha membri in quarantadue paesi, ognuno dei soci onorari ha fatto un viaggio equestre qualificato, di lunghezza adeguata per essere eroico. La Gilda ha sostenuto più di cento spedizioni equestri in tutti i continenti tranne l'Antartide.