Cambiare le relazioni uomo-animale nello sport: un'analisi dei dibattiti sulle fruste del Regno Unito e dell'Australia, uno studio di Raewyn Graham e Phil McManus dell'Università di Sidney.

Motivazioni dello studio: identificare le varie percezioni sostenute da sostenitori e avversari sull'uso della frusta nell'ippica, attraverso la narrazione dell'uso dello strumento sulla stampa e suoi social media.

Ai fini dello studio sono state contestualizzate due locazioni e due periodi, Australia (2009) e Regno Unito (2011).

In entrambi i paesi, infatti, il dibattito sulla leicità o meno dell'uso del frustino ha portato all'introduzione di nuove regole nel 2014 e 2015. Lo studio analizza anche i cambiamenti avvenuti nella narrazione sull'uso della frusta a seguito dell'introduzione della nuova regolamentazione.

La principale area di contesa tra sostenitori e avversari del frustino si dimenava tra strumento essenziale, piuttosto che gratuito e crudele. Questa tensione è rimasta anche a seguito della nuova regolamentazione che non ha abolito l'uso della frusta in toto, ma lo ha solo regolato meglio per evitare l'accanimento gratuito.

La ricerca ha anche rivelato che le persone contrarie alla frusta avevano maggiori probabilità di esprimere le proprie opinioni sui social media rispetto che sulla stampa.

Risultato della ricerca: il cambiamento dei valori sociali e la libertà dei nuovi mezzi di informazione, hanno contribuito ad aumentare l'attenzione e il dibattito dei media sull'uso accettabile degli animali nello sport.

Questo documento si concentra sull'uso della frusta nelle corse dei cavalli purosangue. Coloro che ne difendono l'uso sostengono che è uno strumento necessario per la sicurezza, la correzione e l'incoraggiamento e che non provoca alcun dolore al cavallo.

Per coloro che si oppongono al suo uso, è uno strumento di crudeltà e va vietata, non limitata.

Conclusioni dello studio: mentre la stampa convenzionale offre più spazio agli operatori del settore, e quindi inibisce il dibattito sulla liceità o meno dell'uso della frusta, i social media che sono liberi da controllo, permettono una narrativa diversa, dove chi si occupa di tutela animale ha un ruolo predominante.

La maggior parte delle storie scritte da giornalisti di corse, piuttosto che da media dedicati ai cavalli, supporta il punto di vista dell'industria equestre sull'uso lecito della frusta e non dà spazio agli animalisti. I media tradizionali non influenzano gli oppositori, che si concentrano sui forum e suoi social per movimentare il loro punto di vista.

In risposta a ciò, l'ippica (non riuscendo a controllare il dibattito sui social) ha implementato dei cambiamenti che hanno migliorato il rispetto del cavallo, tra cui l'introduzione di fruste imbottite e nuove regole a limitazione dell'uso forsennato della frusta.

Mentre l'industria equina è consapevole che alcune persone credono che la frusta faccia male e non cambieranno comunque la loro percezione, rilanciano la sfida alla comprensione dell'utilizzo della frusta attraverso ricerca indipendente, scientifica, che possa dimostrare lo stato indolore della frusta e la sua "utilità in sicurezza".

Ciò non soddisferà tutti gli attori del dibattito, in quanto vi sono gruppi che non sosterranno mai che sia lecito sfruttare i cavalli per soldi e scommesse. Tuttavia, potrebbe essere un passo in avanti nell'opinione pubblica percepire gli sforzi dell'ippica per garantire al meglio il benessere dei cavalli.

Le persone al di fuori della "bolla dell'ippica" continueranno a dire la loro sui social media per incrementare la tutela equina. I social, pertanto, svolgono oggi un ruolo significativo nel trasmettere percezioni diverse sul benessere equino e sui diritti dei cavalli, e degli animali in generale, contribuendo a creare per gli stessi nuove prospettive di tutela.

Per approfondire sullo studio:
Changing Human-Animal Relationships in Sport:An Analysis of the UK and Australian Horse RacingWhips Debates
Raewyn Graham e Phil McManus
School of Geosciences, The University of Sydney, New South Wales 2006, Australia