Il metodo proposto dall’autore si basa sull’azione della cavezza associata al filetto, una combinazione non coercitiva che di certo non può obbligare il cavallo a fare. Riuscire quindi a eseguire arie complesse, cioè a “far fare” al cavallo solo con questi due strumenti combinati, presuppone una conoscenza e una preparazione psico-fisica completa. L’obiettivo di questo manuale è “il cavallo che si porta da solo” non alla fine di lunghe sessioni, ma da subito, con leggerezza, nelle varie fasi progressive, dalle estensioni alle riunioni. “Il cavallo che si porta da solo” non è quindi un compromesso da raggiungere al termine di un lungo addestramento ma un risultato da ottenere fin dall’inizio della nostra interazione con lui, basata sulla comprensione e sul rispetto reciproco, senza stravolgere la sua o la nostra natura.
IL LIBRO: DO YOU SPEAK EQUIS
EDITORE: EQUITARE
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2015
PREZZO: € 38,00
L'AUTORE
Antonello Radicchi ha iniziato la sua avventura con i cavalli all’età di 15 anni. Dal 1986 al 1990 ha collaborato con il maestro George Alexis Girardon, ha partecipato a molti stage di Philippe Karl dai primi anni in cui venne in Italia (maestro che lo ha introdotto alla filosofia della “leggerezza” da subito percepita come «giusta, funzionale e motivante per una equitazione corretta e giustificata»), si è interessato ai corsi di isodinamica di André Bourlet Slavkov, è stato consigliere della S.I.A.E.C.- Scuola Italiana di Arte Equestre Classica, ed è oggi l’ideatore e il responsabile della F.E.E.L. (associazione Formazione Etologia Equitazione Leggerezza).
Professionista di Doma Classica e Doma Vaquera e addestratore («dall’inizio della mia carriera ad oggi ho addestrato e rieducato più di 500 soggetti nelle più svariate discipline: volteggio, attacchi, salto ostacoli, dome da lavoro, redini lunghe, ecc.», ricorda), ha inteso dedicarsi a un approfondimento “qualitativo” dell’equitazione, basato sull’applicazione pratica dei principi dell’etologia «senza la pressione del “dimostrare” o del “dover dare subito risultati”: ed è così che i risultati sono arrivati, e sono per me i più importanti».
Nel 1990 Antonello Radicchi ha aperto un suo Centro in Umbria (Tenuta di Reschio), nell’alta Valle del Tevere nei pressi di Città di Castello, dove opera tutt’ora.