CHE COSA È IL COSIDDETTO DEBARDAGE?

Il disboscamento dei cavalli è una tecnica di selvicoltura che prevede il trasporto di alberi abbattuti dal loro sito di abbattimento a un'area di sosta utilizzando un cavallo.

Più rispettoso del suolo e meno dispendioso in termini di carburante, lo slittamento del legname con i cavalli è ora in trend con le tematiche legate alla sostenibilità e all'impatto ambientale.

I VANTAGGI DEL DISBOSCAMENTO CON I CAVALLI

Con il crescente interesse odierno per la tutela dell'ambiente, i cosiddetti stivatori che utilizzano i cavalli forniscono una soluzione economica praticabile ed ecologica per il mantenimento delle foreste.

ECOLOGICAMENTE

Particolarmente adatto ad aree naturali fragili, aree Natura 2000, foreste costiere, torbiere e zone umide, il cavallo ha un basso impatto sull'ambiente in cui si evolve, il suo intervento richiede poche infrastrutture o piste di accesso, non provoca alcun compattamento del suolo e ha una presa molto migliore sul terreno rispetto al trattore. Il passaggio dei cavalli rispetta la rigenerazione della foresta evitando la distruzione dei fusti futuri e lasciando dietro di sé terreno pulito.

  • I cavalli, grazie alla loro bassa portanza (circa 0,5 bar come unità di misura della pressione esercitata) non compattano il terreno;
  • I cavalli possono attraversare fiumi e argini;
  • I cavalli non hanno bisogno di sentieri. Passano nei viottoli e nelle strette abetaie;
  • I cavalli possono lavorare su terreni di difficile accesso (pendii ripidi, presenza di rocce). Le pendenze massime sono del 45%. Tuttavia, gli animali si stancano più rapidamente e per una migliore prestazione è consigliabile non superare il 10% e turnare gli animali con frequenza;
  • I cavalli possono lavorare in zone umide, senza il rischio di impantanarsi;
  • I cavalli non emettono sostanze inquinanti e non producono inquinamento acustico. Nessun rischio di fuoriuscita di idrocarburi o lubrificanti, inquinamento del suolo e dei corsi d'acqua.

Fonte: registrazione Equi

SUL PIANO ECONOMICO

Il cavallo può intervenire in luoghi inaccessibili ai mezzi motorizzati (forte pendenza, presenza di rocce, luoghi umidi) e in alcuni casi costa meno (piccoli cantieri, brevi distanze, etc...).

Rappresenta un piccolo investimento e la sua azione di conservazione delle risorse naturali limita un potenziale calo del reddito (nessun danno al bosco, nessun danno legato alle modalità di accesso al terreno, ecc.).

La sua manovrabilità, affidabilità, intelligenza e resistenza alle intemperie ne fanno un compagno di lavoro performante su ogni tipo di terreno.

COSTO DELLA TRAZIONE ANIMALE FORESTALE

Il lavoro può essere pagato a giornata, a ore o per unità (m3 in genere, stere o tonnellata)

La sintesi di più fonti, francese, lussemburghese e tedesca, e delle prassi correnti, porta ad adottare un prezzo medio di 300 € HT/giorno. Questo vale per le prestazioni di un macchinista con un cavallo bardato per il lavoro diretto su treno.

Per i siti che richiedono un lungo viaggio giornaliero o l'alloggio in loco per il cavallo e lo stivatore, è possibile considerare un supplemento di € 50/giorno.

Le tariffe possono raggiungere e superare i 450 €/IVA esclusa/giorno, a seconda dell'attrezzatura specifica necessaria per il cavallo.

Fonte: Manuale per l'uso della trazione animale negli sbandamenti forestali - ONF - Direzione Territoriale della Lorena

IMG 8202 980x653SUL PIANO SOCIALE

La trazione animale gode di un forte capitale di simpatia presso il grande pubblico. Sa benissimo che il cavallo è stato utilizzato in passato per il disboscamento, il che appare rassicurante e garanzia di sostenibilità per le foreste.

La trazione animale permette di ampliare la gamma di soluzioni tecniche per uno sfruttamento rispettoso dei suoli e delle popolazioni.

A basso costo energetico, consente il mantenimento del know-how e dei lavori locali e rurali: allevamento, alimentazione di cavalli mascalcia, selleria e servizi veterinari.

L'utilizzo della trazione animale in ambito forestale permette di preservare un patrimonio genetico unico al mondo utilizzando prevalentemente cavalli da tiro.

Fonte: Manuale per l'uso della trazione animale negli sbandamenti forestali - ONF - Direzione Territoriale della Lorena

ALCUNI NUMERI

  • A seconda dei vincoli del terreno: pendii, ostacoli, densità del sottobosco, pietrosità, densità di popolazione, volume medio unitario del legno, direzione di abbattimento, distanza di trasporto durante lo slittamento, le rese possono variare da 10 a 40 m 3 o da 30 a 50 metri cubi/giorno/uomo-cavallo. 
  • Una coppia di cavalli può trainare più di 2 m 3 di volume medio grazie ad attrezzature moderne, performanti e adeguate al benessere (sempre in primo piano).
  • Se il cavallo è meno efficiente su alberi di grande diametro (superiori a 80 cm), lo è molto di più su diametri inferiori (40 cm, volume medio 1 m 3 ) grazie in particolare alla sua buona forza di trazione e alla sua sorprendente mobilità in luoghi più o meno chiusi.

Fonte: Débardage Cheval Environnement

DIVERSI TIPI DI LAVORO:

L'operazione di slittamento avviene generalmente in due fasi:

Skidding, che consiste nel trasportare il legname (tronchi e/o residui forestali) dal luogo di esbosco ad un luogo, detto di "raccolta", situato ad una ragionevole distanza dal primo.

Il trasporto vero e proprio, che consiste nel trasportare il legname dal luogo di assemblaggio a un luogo di stoccaggio prima della rimozione.

La scelta del tipo di trasporto viene effettuata in base all'accessibilità dei siti e alla tipologia dei prodotti da trasportare.

Distinguiamo:

Slittamento in treno diretto:

Appena equipaggiato con una trave di sollevamento e una catena di trascinamento, il cavallo tira il tronco dietro di sé. Lo slittamento con treno diretto  può essere effettuato con 1, 2 o 3 cavalli a seconda del carico, spesso con un pick-up del trattore sulle linee (il pick-up può essere effettuato anche tramite barca, rotaia o cavo dell'albero).

Slittamento con un carrello a mano:

Il cavallo trasporta la legna con l'ausilio di un attrezzo chiamato carrello a mano per alleggerire il carico.

Balle di scorrimento per legna da ardere:

Il cavallo, con l'ausilio di un frontale detto “balleuse”, trasporta la legna direttamente imballata in fasci. Queste balle vengono raccolte per la maggior parte del tempo con un trattore o con un trasportatore trainato da cavalli.

Slittamento con un taglialegna trainato da cavalli:

Con l'aiuto di un carro trainato da cavalli, i cavalli possono trasportare diversi metri cubi di legno. Si noti che con questo metodo si utilizzano 5 litri di gasolio per 40 metri cubi di legna prelevati contro 1 litro per 1 metro cubo di legna prelevati con un trattore.

UNA BELLA TESTIMONIANZA