Chi ha visto Il potere del Cane, il film che si è presentato agli Oscar 2022 con il maggior numero di candidature (12), che poi ha vinto come migliore regia, diretto Jane Campion, sa bene che il western drammatico con Benedict Cumberbatch non è una storia di cani, ma semmai di cowboys a cavallo.

Dal romanzo di Thomas Savage degli anni '20, il dramma offre la migliore interpretazione della carriera dell'attore Benedict Cumberbatch e tratta il tema del risentimento familiare e delle ferite distruttive della mascolinità forzata in un ambiente western.

La Campion rifiuta di scendere a compromessi o condiscendenza, presentando l'omosessualità come stimolante e allo stesso tempo incompiuta in un conflitto generazionale tra il vecchio allevatore represso Phil, e il freddo e sicuro di sé giovane Peter, interpretato da Kodi Smit McPhee.

Il film si offre a interpretazioni molteplici e più che dare risposte, pone delle domande. Forse per questo, ha vinto meno oscar di quelli che ci si aspettava, dato che è sicuramente un bel film, ma non scontato e banale a capirsi, sicuramente ancora attuale, per le tematiche di bullismo, stereotipi di genere, e abuso di minori (forse).

Trama

Nel 1925, in Montana, i fratelli Phil e George Burbank, ricchi proprietari di un ranch con bestiame e cavalli, incontrano la vedova locandiera Rose Gordon durante la transumanza. Il gentile George è subito conquistato da Rose, mentre il pericoloso Phil, influenzato dal loro defunto mentore "Bronco" Henry, prende in giro il figlio di Rose, Peter, per le sue maniere effeminate.

George e Rose si sposano, ma Phil non la accetta e non perde occasione per umiliarla, da cui parte la dipendenza dall'alcolismo della donna.

Durante l'estate, Peter andato all'università per studiare medicina e chirurgia, torna per le vacanze e si stabilisce al ranch. Phil e i suoi uomini, "cowboys veri vecchio stampo" prendono di mira Peter per la sua delicatezza apparente, che non rappresenta lo stereotipo di uomo virile.

Anche se non riusciamo mai a vedere Bronco Henry, scopriamo molto su di lui attraverso le conversazioni di Phil, dato che è stato il suo idolo, di cui Phil conserva varie vestigia. Bronco era infatti un abile cowboy, capace di domare qualsiasi cavallo, che poteva vedere l'ombra a forma di cane sulle colline.

A Phil inizia a piacere di più Peter quando scopre che anche il ragazzo può vedere l'ombra del cane.

In una radura isolata, Phil si masturba con il fazzoletto di Bronco Henry. Peter entra nella radura e trova delle riviste di uomini nudi, con il nome di Bronco Henry scritto sopra. Peter osserva Phil che nuota in uno stagno con il fazzoletto attorno al collo: Phil lo nota e lo fa scappare inseguendolo.

Phil inizia a dimostrarsi più gentile con Peter, offrendosi di intrecciare un lazo per lui e insegnandogli a cavalcare. Peter un giorno cavalca da solo e trova una mucca morta, probabilmente a causa di un'infezione da antrace. Indossa i guanti e taglia pezzi della pelle della mucca.

Durante un lavoro, Peter e Phil catturano e uccidono un coniglio e Phil si procura una ferita sulla mano. In seguito, Peter racconta a Phil di aver trovato il corpo di suo padre, che si è impiccato, e di averlo rimosso dal cappio lui stesso.

Vedendo quanto tempo suo figlio sta passando con Phil, l'alcolismo di Rose peggiora. Rose cede il cuoio di Phil a dei nativi americani mandandolo su tutte le furie. Peter lo calma offrendogli il cuoio che ha preso dalla mucca morta, ma non dice a Phil che l'animale era malato.

Phil si commuove e promette a Peter che avranno un rapporto migliore d'ora in avanti. Passano la notte nella stalla finendo la corda del lazo e Phil racconta a Peter la storia di quando era giovane e Bronco Henry gli salvò la vita, scaldandolo corpo a corpo durante una gelata. Peter gli chiede se erano nudi, ma non ottiene risposta, poi gli offre in modo seduttivo una sigaretta. Quando Phil non si presenta a colazione la mattina successiva, George lo trova a letto malato e la sua ferita si è infettata. Phil è delirante e cerca Peter per consegnargli il lazo finito, ma George lo porta dal dottore prima che possa darglielo.

Dopo qualche tempo, George sceglie la bara mentre il corpo di Phil viene preparato per essere seppellito. Durante il funerale, il dottore dice a George che Phil è molto probabilmente morto per l'antrace, il che lo sconcerta visto che Phil era sempre attento ad evitare il bestiame malato. Peter, che non è andato al funerale, apre un libro di preghiere per i riti funebri e legge il salmo 22:20: "Libera la mia vita dalla spada e salva l’unica vita mia dall’assalto del cane". Più tardi mette il lazo sotto il letto, maneggiandolo con i guanti.

Dalla finestra vede George e Rose, ora sobria, che ritornano dal funerale e si abbracciano. Si volta e sorride.