Non tutte le creature hanno un cuore adatto all'atletismo. E capita che atleti, umani ed equini, muoiano durante la performance di arresto cardiaco. Per evitare queste morti, occorre conoscerne la causa e fare prevenzione. Per gli umani si è già a buon punto, perché c'è più interesse e studi a prevenzione, per i cavalli prevale ancora il disinteresse e la mala informazione.

In umana

Il cuore dell’atleta è differente dalle persone che non praticano sport in maniera assidua, perchè:

  • il cuore di uno sportivo è più grande,
  • le pareti cardiache sono più spesse,
  • le camere cardiache maggiormente dilatate.

Questi dettagli sono fondamentali perché permettono all’atleta di avere un cuore che pompa più sangue del normale ad ogni battito, elemento fondamentale per svolgere l’attività fisica competitiva.

Le cause dell’arresto cardiaco nello sportivo

Le cause dell’arresto cardiaco possono essere varie, nella maggior parte dei casi il motivo scatenante è la cardiopatia. Per cardiopatia si intende tutte le malattie che riguardano il cuore, queste possono essere presenti dalla nascita (anche ereditarie) o insorgere in un secondo momento.

Le patologie più diffuse a livello cardiaco che si possono presentare nella vita di uno sportivo possono essere:

  • cardiomiopatia ipertrofica
  • insufficienza cardiaca
  • valvulopatie (impedisce il corretto passaggio di sangue durante le contrazioni del cuore)
  • aritmie

L’attività sportiva causa l’arresto cardiaco?

Non si può attribuire la morte improvvisa di un atleta all’attività sportiva, perché in linea generale ci si aspetta che uno sportivo abbia un cuore sano.

La morte improvvisa di un atleta deriva quindi da un’attività sportiva estremamente intensa e da fattori patologici, spesso cardiovascolari.

Per questo lo sport deve essere svolto in maniera idonea rispetto alle capacità del soggetto, senza andare oltre i suoi limiti, controllando lo stato di salute dello stesso con visite periodiche dal medico, inclusa l'idoneità annuale per l'iscrizione all'agonismo.

Lo sportivo deve ovviamente perseguire uno stile di vita idoneo all’attività fisica includendo un’alimentazione sana, non fumare nè fare uso di droghe o sostanze dopanti, che peggiorano la salute del soggetto.

E i cavalli quando sono atleti, non dovrebbero seguire le stesse indicazioni?

L'arresto cardiaco nell'atleta equino

Analogamente a quanto succede negli umani, anche i cavalli atleti sono soggetti ad arresto cardiaco per sport intenso quando non sarebbero nella condizione di poterlo svolgere.

Il decreto 36/21 prevede l'obbligo di certificazione annuale all'idoneità agonistica anche per il cavallo iscritto nei ruoli del CONI come animale atleta. Ma, nella pratica, quanti cavalli iscritti al CONI stanno adempiendo alla normativa in mancanza di una vigilanza adeguata e non corrotta da interessi altri?

Lo studio qui sotto, pubblicato nel 2023, analizza il rischio di morte per arresto cardiaco nei trottatori, tracciando compiutamente le analogie tra atleti umani ed equini.

Valutazione degli indici dell'onda P in cavalli sani di razza trottatori

Gli indici dell'onda P sono usati come marcatori elettrocardiografici non invasivi del rimodellamento atriale nell'uomo. Pochi studi hanno analizzato il loro uso negli animali. Lo scopo di questo studio era misurare la durata dell'onda P e la dispersione dell'onda P (Pd) in cavalli sani di razza standard e indagare le variabili che potrebbero influenzare queste misurazioni.

Lo studio ha interessato 53 cavalli trottatori.

È stato utilizzato un modello lineare generale per studiare i principali effetti: età, peso corporeo, sesso, frequenza cardiaca a riposo, presenza di un soffio, stato di esercizio e numero di anni di corsa.

C'erano associazioni significative con lo stato di esercizio sia per la durata massima dell'onda P che per Pd, con entrambi i valori aumentati nei cavalli che si allenavano intensamente rispetto ai cavalli non attivi.

Inoltre, è stata identificata una significativa correlazione positiva moderata tra la durata dell'esercizio (numero di anni di corsa) e sia Pmax che Pd. Non sono state identificate altre associazioni significative.

Questi risultati sono simili a quelli riportati negli atleti umani d'élite rispetto agli individui sedentari.

Gli aumenti di questi indici dell'onda P molto probabilmente si verificano a causa del prolungamento e dell'eterogeneità del tempo di conduzione atriale, che sono associati al rimodellamento strutturale ed elettrico, e possono spiegare l'aumento del rischio di fibrillazione atriale nei cavalli atletici.

TY - JOUR
AU - White, Rebecca
AU - Nath, Laura
AU - Hebart, Michelle
AU - Franklin, Samantha
PY - 2023/03/16
SP - 1070
T1 - Assessment of P Wave Indices in Healthy Standardbred Horses
VL - 13
DO - 10.3390/ani13061070
JO - Animals