Muhamed era un cavallo tedesco, noto per essere in grado di leggere e fare semplici calcoli, di proprietà di Karl Krall, un ricco gioielliere di Elberfeld.

Secondo quanto riferito, in grado di estrarre mentalmente le radici cubiche dei numeri, che avrebbe poi battuto con gli zoccoli. Cresciuto nella città di Elberfeld da Karl Krall tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, era uno dei tanti cavalli presumibilmente dotati che sono passati alla storia.

Nella scuderia di Krall, che era un estimatore di Von Osten e che acquisì ad un certo punto il suo cavallo Hans, vivevano 8 cavalli: Hans; Zarif, Muhamed, Little Hans, Amasis, Haroun, Bento (un cavallo cieco) e un pony di nome Hanschen, chiamati negli studi i "cavalli parlanti di Elberfeld".

Muhamed, era il più dotato cognitivamente degli 8 equini, poteva anche eseguire musica e persino distinguere tra armonia e discordia.

Mentre tutti i cavalli allevati da Karl Krall potevano dimostrare un'apparente capacità di leggere e fare aritmetica di base, Muhamed poteva apparentemente eseguire calcoli complicati. Quando è stato testato da psicologi e scienziati, è stato scritto un numero su una lavagna e a Muhamed è stato chiesto di estrarre la radice cubica. Il suo piede sinistro rappresentava le decine, mentre il suo piede destro rappresentava le unità, così che per dare la risposta sessantacinque, batteva sei volte con il piede sinistro e cinque volte con il destro. Questo metodo di tocco è stato utilizzato anche per dimostrare l'ortografia del cavallo, sebbene secondo i rapporti non gestisse correttamente l'ortografia tedesca.

Krall Zarif MuhamedLo stesso Krall ha dichiarato di non credere all'idea che Muhamed potesse essere una sorta di genio, sostenendo che invece fosse simile agli "idiot savant" umani, i quali sono in grado di eseguire funzioni matematiche rapidamente nelle loro teste anche se è stato loro diagnosticato un deficit cognitivo, poiché dotati di memoria fuori dal comune.

Gli scienziati che esaminarono i cavalli di Krall hanno tentato vari test per dimostrare che ai cavalli venivano segnalate le risposte da Krall, e hanno persino tentato di bendare i cavalli legando per osservarli nella stalla attraverso gli spioncini.

Secondo Krall, Muhamed, il più intelligente tra i suoi cavalli, alla fine iniziò a comunicare spontaneamente, a volte persino a chiacchierare con gli altri cavalli per rimproverarli d'essere pigri, o anche con gli stallieri per sgridarli se erano duri nei confronti dei cavalli.

Tra gli studiosi che hanno testato i cavalli e ne sono rimasti impressionati c'erano lo psicologo Edward Claparède, che sosteneva che fossero autentici, e lo scrittore belga Maurice Maeterlinck, che sosteneva che Krall avesse "umanizzato" i cavalli.

Muhamed è scomparso durante la prima guerra mondiale, durante la quale ha prestato servizio come animale da tiro.